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Mezzetti: 'Governo penalizza i Comuni, cosa dice la destra modenese?'

Mezzetti: 'Governo penalizza i Comuni, cosa dice la destra modenese?'

Nella bozza di decreto attuativo predisposta del Ministero dell’economia, infatti, spunta un taglio di 250 milioni l’anno


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Tradizione e sapori di Modena
'Il ministero dell’economia nella prossima manovra di bilancio prevede un taglio di 1 miliardo e 250 milioni in 5 anni ai danni dei Comuni: penalizzati quelli più virtuosi. Una manovra ingiusta e contraddittoria, un colpo alle speranze dei cittadini e un tentativo di scaricare sui Comuni l’incapacità dell’attuale governo di gestire i conti pubblici. Mi chiedo cosa pensa e cosa cosa vorrà fare il mio competitore del centro destra per salvaguardare le risorse destinate a Modena e ai modenesi'. Così in una il candidato sindaco di centrosinistra Massimo Mezzetti, sulla notizia filtrata oggi di previsti tagli dell’attuale governo ai bilanci dei Comuni italiani che meglio hanno operato nell’ottenere i fondi europei del Pnrr.

'Se ne parla da mesi, ma ora il gioco del governo di Meloni e Giorgetti è uscito allo scoperto: nella bozza di decreto attuativo predisposta del Ministero dell’economia, infatti, spunta un taglio di 250 milioni l’anno, per cinque anni, a carico dei comuni italiani. Non solo, con una ineguagliabile spregiudicatezza e pochissimo senso comune, il governo punta a penalizzare ulteriormente i Comuni che, con merito e competenza, hanno ottenuto il ritorno maggiore dei finanziamenti previsti dal Pnrr.
Un criterio profondamente ingiusto - prosegue Mezzetti - che metterà in difficoltà le città italiane più virtuose e tra queste Modena, le sue strutture, i suoi servizi e quindi le cittadine e i cittadini'.

'Perché la manovra presenta un’ulteriore contraddizione: il governo, infatti, prevede anche un taglio pesante della spesa corrente dei Comuni, di fatto quella destinata al funzionamento dei servizi, affermando però di voler salvaguardare i fondi per le famiglie e per la scuola. Ma come è possibile mantenere una promessa simile - sottolinea il candidato del centrosinistra - quando i fondi Pnrr dei Comuni per oltre il 50% sono destinati proprio a costruire nuovi asili nido e nuove scuole dell’infanzia, strutture che poi avranno bisogno di insegnanti, di mense, di riscaldamento e tutto quanto servirà a farle funzionare? I tagli, poi, andranno ad incidere pesantemente sul resto della spesa per investimenti, quella relativa alla Rigenerazione urbana e ai Piani urbani integrati rivolti alle periferie, e poi a cascata sugli altri interventi che riguardano da vicino la vita delle persone'.

'Insomma - conclude Mezzetti - un pasticcio che penalizza gravemente Città e cittadini virtuosi, amministrazioni che hanno impostato le scelte in funzione dello sviluppo, dell’innovazione e della sostenibilità.
Una manovra sbagliata, che ha già provocato la reazione forte di Comuni governati tanto dal centrodestra quanto dal centrosinistra: lo stesso atteggiamento che ora mi aspetterei da parte degli esponenti della destra modenese, se davvero hanno a cuore la loro città e i loro concittadini'.
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