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'Vorrei rassicurare gli esponenti della destra modenese che si sono sentiti tirati in ballo quando, davanti a una Piazza Pomposa bella e partecipata, ho affermato che il centrodestra, a livello nazionale e locale, parla poco e niente di mafia. La mia non è stata un’insinuazione, come sostengono queste persone, ma una semplice constatazione, seguita, per di più, da un’esortazione alla mia parte politica, il centrosinistra, ad avere anche noi maggiore attenzione, a denunciare con maggior forza, il rischio delle infiltrazioni mafiose sul nostro territorio'. Così il candidato del centrosinistra Massimo Mezzetti interviene su quanto affermato ieri sera dalla Piazza Pomposa.
Nel video sotto l'intervento a cui si riferisce e che ha fatto saltare sulla sedia il centrodestra.
'Quindi nessuna insinuazione, ma parole chiare e dirette.
Poi è vero, sono un po’ stanco di questa raffigurazione di Modena come fosse in mano alla criminalità per bocca di appartenenti alla stessa parte politica, la destra al governo, che continua a negare alla nostra città il riconoscimento della Questura di fascia A. Da un lato si semplifica il problema della sicurezza, cosa serissima e tema comune a tutte le città, dall’altro si negano le soluzioni possibili. La Questura in fascia A, infatti, significherebbe avere più agenti di polizia, più carabinieri, più finanzieri e più magistrati, quindi un controllo del territorio esteso e una maggiore capacità investigativa di fronte a ogni tipo di criminalità, quella di strada e quella, appunto, delle grandi organizzazioni criminali che alimentano la prima e inquinano larghi settori della nostra economia - continua Mezzetti -.
Questo è il ragionamento che mi ha portato ad affermare che di tali argomenti la destra preferisce non parlare, limitandosi a sollevare la questione dell’impiego della Polizia Locale sul territorio. La Polizia Locale è già presente, ma lavoreremo perché sia ancora meglio organizzata e meglio dotata, al contrario di quanto avviene, purtroppo, per le altre forze di polizia che dipendono dallo stato e che a volte hanno difficoltà a mettere in strada le macchine perché manca la benzina'.
'Noi abbiamo a cuore la sicurezza, sappiamo quanto pesi sulla vita della nostra gente e per questo, oltre a impegno e attenzione, mettiamo in campo la denuncia per quello che questo governo non sta facendo, negando a Modena la questura in fascia A e preparandosi a tagli pesanti ai bilanci del Comuni. Noi, comunque, proseguiremo sulla nostra strada: ascolto dei cittadini, percorsi di prevenzione delle devianze e dei reati, presenza sul territorio e vertenza aperta col governo dal quale, noi modenesi, attendiamo risposte credibili, non chiacchiere da campagna elettorale. Il nostro lavoro concreto in alternativa ai lamenti della destra'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>