'Davanti all’ennesimo bando deserto, invece di attaccare la Prefettura come fatto dall’onorevole Vaccari, crediamo sia giunto il momento di attenzionare e sollecitare la Procura della Repubblica di Modena a fare chiarezza. Quasi sistematicamente, dal 2018 ad oggi, ci sono bandi che vanno deserti ed i gestori precedenti esercitano in deroga, costringendo la Prefettura a rinnovi estremamente più onerosi. Già diverse Corte dei Conti hanno contestato questa procedure e accusato Prefetti di danno erariale. Anche questo anno, fino al 30 novembre, verranno distribuiti a Modena ben 9.170.386 euro alle strutture che da sempre accolgono i migranti. Mentre i Prefetti, con grande senso di responsabilità, rischiano la segnalazione alla Corte dei Conti, il Pd, dai comodi divanetti di Montecitorio e dopo aver governato per anni senza affrontare il tema, si permette di attaccare perfino il rappresentante modenese del Governo.
'Il Pd, invece di lanciare stralli a vuoto, dovrebbe occuparsi di questo aspetto e di come le sue Amministrazione Comunali applicano i controlli su chi accoglie i più fragili, cioè i minori. Da legge regionale è compito loro vigilare sui gruppi appartamento e le case della comunità. È evidente che Vaccari dovrebbe suggerire a “Muzzarelli&C” di farlo con maggiore attenzione perché i fatti di cronaca che hanno insanguinato i nostri centri nei mesi scorsi sono la riprova che la formazione, l’attività educativa e, banalmente, la vigilanza sono quasi inesistenti - chiudono Platis e Giacobazzi -. Siamo ben lontani dagli anni in cui il Governo Berlusconi e la Regione Emilia-Romagna a guida Vasco Errani lavoravano assieme per gestire l’accoglienza e garantire, solo a chi scappava da un dramma, la giusta protezione'.