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Nel giorno in cui il candidato sindaco Pd-Azione incassa l'appoggio di Simone Ganzerli, coportavoce Europa Verde provincia di Modena, per il centrosinistra mirandolese arriva una importante bocciatura.
A criticare in modo aperto le modalità che hanno portato alla candidatura di Carlo Bassoli, è l'ex vicesegretario Pd Alberto Da Como, uscito dalla segreteria Dem in aperto dissenso con la vecchia ala del partito che fa riferimento a Gigi Costi e Maino Benatti.
Da Como, da dove nasce il suo no alla candidatura di Bassoli?
'Conosco Bassoli da bambino e sulla persona non ho nulla da dire, quello che non ho approvato sono le modalità della sua scelta e le persone che stanno dietro al suo nome. Inoltre Bassoli non è affatto conosciuto in città. Non la frequenta e pochi lo conoscono'.
Quando parla delle persone che stanno dietro al nome di Bassoli fa riferimento al vecchio Pd di Costi e Benatti?
'I mirandolesi sanno a chi mi riferisco'.
Lei avrebbe preferito le Primarie, così come annunciato inizialmente dalla segreteria Pd?
'Certamente. Sarebbe stato doveroso procedere con le Primarie. Ma la decisione del candidato è stata fatta alla Erdogan. Io non sono affatto d'accordo con questo sistema. Vede, sono un vecchio comunista, nato con Togliatti. Vorrei che la politica premiasse i giovani, il dialogo e il confronto anche con l'avversario. Purtroppo non è così'.
Perchè le Primarie non sono state fatte?
'Qualcuno non le ha volute fare. Quando si è provato a farle si è detto che non c'era tempo e che Bassoli era già in campo'.
Quali candidati vi erano in alternativa?
'Tanti altri personaggi si potevano confrontare. Penso su tutti all'avvocato Andrea Venturini. Inoltre io avrei sperato in un sostegno del Pd al sindaco di San Prospero Sauro Borghi'.
A suo avviso con Bassoli c'è il rischio che il Pd confermi la sconfitta di cinque anni fa?
'Sì, ma, lo ripeto, non per colpa di Bassoli, bensì di chi ha costruito una candidatura in questo modo. Il centrodestra così, senza far nulla, potrebbe confermarsi alla guida del Comune, anche perchè il candidato Letizia Budri è apprezzato da tanti'.
Lei cinque anni fa sostenne la candidatura di Roberto Ganzerli. Anche allora andò male.
'Certo sostenni Ganzerli e la sconfitta arrivò perchè una parte del partito non lo aiutò. Lo stesso partito che ora sostiene Bassoli. Fu anche per quel motivo che io uscii dalla segreteria di Mirandola. Vede, noi di sinistra siamo bravi a farci male a vicenda'.
Alla fine voterà Bassoli?
'Voterò Pd, perchè il partito non si abbandona'.
C'è la possibilità del voto disgiunto.
'Insieme ad altri stiamo valutando. Ci penseremo, vedremo anche in base alla lista dei candidati'.
g.leo.
Redazione Pressa
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