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'Con sempre più frequenza sui media sono riportati fenomeni di bullismo e di criminalità e violenza giovanile. Le scuole, le zone limitrofe ad esse, i mezzi di trasporto pubblico, ma anche vie e piazze maggiormente frequentate, risultano i luoghi dove si consumano episodi sempre più gravi e deprecabili. Modena non è esente da questo tipo di situazione: anzi, in città negli istituti superiori – ma pure alle scuole medie – sono stati teatro sia internamente che esternamente di fatti violenti con vittime studenti e docenti il cui eco ha superato i confini territoriali. E non sono solo gli organi di informazione a raccontarlo – già di per sé troppi e gravi solo nell’ultimo anno - ma sono soprattutto i genitori che vivono il fenomeno direttamente sulla pelle dei loro figli. Occorre fare tutto il possibile affinché sia posto uno stop decisivo a quello che è un problema a tutti gli effetti.
Minimizzare sempre come ha fatto in questi anni l’Amministrazione Muzzarelli, sviare sul problema o peggio ancora lanciare la palla in tribuna come è stato fatto con argomentazioni del tutto fuori luogo, col dichiarato intento di tacere sulla questione anche davanti all’evidenza dei fatti. Ma il diritto alla sicurezza, giusto ribadirlo, non è né di destra, né di sinistra. È un diritto di tutti i cittadini, a maggior ragione in quegli ambienti in cui si studia, si formano le nuove generazioni, si educa, come appunto la scuola'. A parlare sono il segretario di Lega Modena Caterina Bedostri, il Capogruppo In Consiglio Comunale, Giovanni Bertoldi, il responsabile alla sicurezza di Lega Modena Mario Mirabelli.
'Lega Modena pertanto, nello schierarsi dalla parte dei genitori, ha dato loro ascolto e raccolto, evidenziandole quelle che sono le loro richieste e proposte, affinché si possa finalmente andare verso la direzione di una soluzione concreta ma pure di una prevenzione del fenomeno.
Proposte e richieste che le famiglie, i genitori riassumono in questi punti:
- I nostri figli hanno il diritto alla frequentazione della scuola e allo studio in totale sicurezza. Che significa non avere ne timore e nemmeno paura di essere sopraffatti e aggrediti, in classe, nell’ambiente scolastico, nei pressi dell’istituto durante il viaggio (in bus, treno, nelle stazioni) e durante gli spostamenti (anche in bici o a piedi) corriera o treno)
- Sicurezza in centro storico e nei quartieri, sia per i nostri ragazzi che hanno il diritto di vivere alla loro età e la loro città liberi di potersi muovere in strade e piazze, nei locali e nei negozi senza la paura di essere rapinati, aggrediti e malmenati. Stessa regola che dovrebbe valere anche per noi adulti, giovani ed anziani, in ogni luogo, centro o meno. per chi abita in centro e per chi ci lavora.
- Abbiamo in progetto e siamo pronti ad organizzarci in un comitato di genitori, propensi a promuovere la sicurezza in città.
- Sarebbe interessante sapere qual è, in merito l’evolvere in negativo della situazione di degrado complessiva, il pensiero e le azioni che vorrebbero intraprendere al fine della prevenzione e della sicurezza, le istituzioni di governo cittadino, Sindaco in primis.
. Sarebbe interessante sapere qual è la posizione del Sindaco, propenso ora com’è a denunciare complotti, ma che sull’episodio dell’accoltellamento di uno studente sul bus per pochi spiccioli, non ha profferito alcuna parola, nemmeno di vicinanza.
- Sarebbe interessante sapere quali sono le origini delle baby gang, piaga locale sempre più diffusa al punto da essere Modena prima città in Italia di questo inaudito problema diffondendo e sulle motivazioni che questi ragazzi continuino ad agire con la consapevolezza di restare completamente impuniti, senza mai poter, una volta fermati e identificati, svolgere lavori socialmente utili.
- È poi opportuno – ed è una cosa che proponiamo – optare e mettere in campo tutte le soluzioni che possono mettere a freno vero al grave degrado esistente, diffuso e fuori controllo. Intervenendo: su bus e treni con la presenza di personale specifico in grado di garantire la sicurezza; alla stazione dei treni, dei bus, in centro e nei quartieri di Modena con pattuglie di Forze di Polizia fisse e presenti per eseguire controlli a campione; sensibilizzare presidi e dirigenti degli istituti scolastici del comprensorio sul problema fuori e dentro le scuole perché vi è un evidente assenza delle istituzioni scolastiche di fronte all'avanzamento oggettivo del fenomeno'.
'La sicurezza nell'ambito scolastico (ma non solo) degli studenti è prioritaria e fondamentale – chiude la Lega - Lo studio e la vita ai ragazzi, vanno garantiti in assoluta sicurezza. Le famiglie che sono quotidianamente in prima linea, lo sanno e ne sono consapevoli. Per noi è fondamentale stare dalla loro parte e sostenerli nella ricerca di tutti gli strumenti utili a far fronte alle problematiche che affliggono la nostra società. Ed è per questa ragione che si è deciso di dare loro voce attraverso le proposte concrete sorte da sempre da loro e finalizzate a garantire la sicurezza ai figli e più ingenerale all’ambiente scolastico'.