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Il sindaco deve farsi carico dell'istituzione di una sorta di 'unità di crisi' che affronti l'emergenza sanità, a partire dalle interminabili ed inaccettabili liste di attesa che i cittadini si trovano ad affrontare quando richiedono prestazioni ambulatoriali, mettendo un freno alla lottizzazione politica che soffoca le voci non allineate che spesso hanno il solo torto di smascherare le logiche di una gestione che da tempo non ha più il paziente al centro del suo funzionamento.
Per i medici pubblici va abolita la libera professione convenzionata, il medico che intende lavorare nel privato deve farlo al di fuori dell'orario di lavoro, pagando le imposte previste. La tragica esperienza dell’emergenza Covid-19 non deve essere dimenticata, sia garantendo la forza e l’autonomia della medicina di base e del territorio, sia appurando tutte le responsabilità che hanno portato ad una grave carenza di assistenza sanitaria, sostituita dalla diffusione obbligatoria delle campagne vaccinali.
Il comune di Modena, possibilmente d’intesa con la commissione d’inchiesta parlamentare sul Covid-19 (se sarà effettivamente istituita), si impegnerà per far conoscere la verità su quel periodo e per far saltare tutti i sistemi d’interessi che ci hanno speculato, nonché per monitorare e denunciare gli effetti avversi che si manifesteranno nel tempo sul nostro territorio'.
E' il tema della sanità uno dei principali tema di programma della lista Modena Cambia rilanciati nell'ultimo appuntamento elettorale della lista in piazza Roma a Modena. A farlo il candidato sindaco Daniele Giovanardi insieme ai candidati della lista e alla capolista Beatrice De Maio. Suo il compito di illustrare per l'ultima volta prima del silenzio elettorale una delle novità del programma, relativa ai buoni comunali.
'I buoni comunali - afferma De Maio - sono emessi dalla Tesoreria del Comune e da eventuali istituti bancari del territorio convenzionati, che li utilizza per pagare una parte premiale aggiuntiva rispetto ai normali stipendi dei dipendenti comunali, per saldare immediatamente debiti con i fornitori locali (che potranno scegliere se aspettare le abituali scadenze in euro o avere subito il pagamento delle loro prestazioni), per erogare sussidi ai meno abbienti, nonché per mettere a gara e appaltare servizi comunali aggiuntivi. Questo metodo di pagamento non tradizionale serve a iniettare direttamente nella comunità locale una nuova forma di valuta, con l'obiettivo di promuovere l'economia interna, aumentare i servizi e l’attività imprenditoriale promossa dal comune, di incentivare il lavoro dei dipendenti comunali, di garantire il pagamento immediato di tutte le forniture'.
Nella foto, la presentazione della lista dei candidati in piazza Grande a Modena
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>