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'Da anni segnaliamo come il degrado e l’insicurezza stiano prendendo il sopravvento in città. Infatti, sono sempre più numerose e vaste le aree di Modena dove, a causa dell’incuria del Comune, l’illegalità regna ormai incontrastata. A testimoniarlo, oltre alla cronaca locale, sono i cittadini ormai stanchi di non sentirsi più sicuri nella loro città'. A parlare è Ferdinando Pulitanò, presidente provinciale di Fratelli d’Italia.
'Nel 2020 organizzammo una manifestazione al Novi Sad per accendere i riflettori su quanto tutta l’area del Parco, parcheggio in primis, fosse in uno stato di totale resa allo spaccio ed al crimine, ma il nostro appello non fu mai ascoltato dall’Amministrazione e i risultati sono sotto gli occhi di tutti i modenesi, ormai arresi a considerare quel pezzo di città territorio franco in mano a spacciatori.
Nel 2021, poi, manifestammo al Parco delle Muro per le stesse ragioni chiedendo che venisse messo un presidio delle forze dell’ordine all’ingresso del Centro storico. Fortunatamente, per quanto in colpevole ritardo, da pochi giorni finalmente vediamo una camionetta che alla sera presidia la zona, solo dopo le continue aggressioni e rapine avvenute in una zona che dovrebbe essere rappresentata solo dalla movida giovanile: anche in questo caso, ringraziamo le forze dell’ordine, più inclini a tutelare la cittadinanza rispetto all’amministrazione che continua a negare il problema perché non sa semplicemente come affrontarlo'.
'Da tempo, cerchiamo di mettere in luce la situazione in cui versa la zona di Viale Montecuccoli. Già nel 2021, infatti, con il nostro ‘Degrado Tour’ passammo proprio nella zona dietro al Monumento ai Caduti del 36° Reggimento Fanteria dove a farla da padroni erano e sono tutt’oggi bivacchi e sporcizia, una vera e propria discarica a cielo aperto davanti ad un monumento che ricorda i caduti per la nostra Nazione.
Dopo anni, un polmone verde della città versa in condizioni peggiori a causa della totale inettitudine di una maggioranza che pensa a dividersi sulla scelta del candidato sindaco e della sua chiusura ideologica incapace di risolvere i problemi. Lo spettacolo che si manifesta davanti agli occhi deve essere considerato l’ennesimo atto di accusa a Muzzarelli: materassi, indumenti intimi, tracce di passaggi continui di tossicodipendenti con tanto di siringhe - aggiunge Pulitanò -. In attesa di sapere dal sindaco quali colpe possano ricadere sul Governo Meloni, ci limitiamo a sottolineare come sia evidente che le politiche lassiste e le menzogne dell’attuale Giunta Comunale, che continua a negare l’esistenza di questi fenomeni in città, in questi anni abbiano compromesso a livelli estremi la sicurezza a Modena, esponendola alla mercé di balordi e criminali che agiscono indisturbati sentendosi padroni ed intoccabili in casa nostra'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>