'La realtà è un’altra e la sinistra locale lo sa bene: la problematica relativa alle ammissioni scolastiche è strettamente legata alla mancanza, da parte della Provincia, in primis, di una programmazione seria in tema di edilizia scolastica volta a garantire un numero maggiore di strutture che possano soddisfare la richiesta, evitando esuberi che di fatto influiscono sul percorso scolastico di ogni studente. Su questo gioca un ruolo chiave la figura del sindaco di Modena che sul tema non ha mai svolto il corretto ruolo di pungolo, allo scopo di monitorare e sollecitare, da parte della Provincia, un atteggiamento differente. Basti pensare alla situazione in cui versano tanti istituti balzati alla cronaca recentemente proprio perché versano in condizioni non conformi a quella che dovrebbe essere la normalità.
'Il Governo continua ad attenzionare il problema scuole nel tentativo di invertire la rotta di anni di mancati investimenti, ma è evidente che il territorio può e deve fare la sua parte. Su un tema delicato e importante come questo, che tocca migliaia di ragazzi, invitiamo il Partito Democratico ad evitare una bagarre di basso livello propagandistico e ad attuare invece un atteggiamento che prediliga una maggiore collaborazione con il Governo nell’interesse dei modenesi. E’ paradossale che, in una città che si professa attenta a tutti e ‘avanti’ nei servizi erogati, tantissimi ragazzi non possano scegliere ciò che desiderano per il proprio futuro. Un’altra fotografia di una Modena in cui politicamente si è spesso predicato bene e razzolato male', conclude Negrini.