Così il candidato sindaco di centrosinistra Massimo Mezzetti sulla situazione ormai fuori controllo che si vive nell'area del condominio di via delle Costellazioni a Modena.
'Forse la presunzione era quella di poter controllare meglio la situazione, ma l’evidenza dimostra il contrario: quel palazzo, quella zona, sono diventati zona franca per ogni genere di reato. Ecco, se gli elettori me ne daranno la possibilità, il mio impegno sarà quello di impedire che si riproducano situazioni di questo genere. Apriremo un confronto senza sconti con il Ministero, perché siamo in grado di dimostrare che le politiche di sicurezza si possono e si devono applicare in altri modi: ad esempio, evitare di concentrare potenziali rischi in un’area ristretta (come nel caso di via della Costellazioni) rientra pienamente nella nostra idea di prevenzione, insieme alle attività dirette che i comuni, le città, possono effettivamente mettere in campo.
Una lettura opposta arriva da Piergiulio Giacobazzi, capogruppo di Forza Italia. 'Sbagliare è umano e perdonabile, perseverare nel danno e nel rischio è inaccettabile. Lo stabile delle Costellazioni, passato da studentato ad hub dell'accoglienza di richiedenti asilo a cui il comune ha pensato di unire persone fragili, anche con minori, in emergenza sociale, deve essere riconvertito ad altre funzioni. E' la posizione sostenuta da Forza Italia negli anni e sottolineata, di recente, anche dal Senatore Gasparri in un sopralluogo fatto proprio alle Costellazioni' - afferma Giacobazzi.
'Il tentativo di scaricare sulla proprietà nazionale le responsabilità che stanno di fatto sulla gestione locale dell’accoglienza è ridicolo. Un rischio tanto più grave quanto aumentato dalla scelta consapevole di inserire nello stesso stabile, a fianco di decine di richiedenti asilo, anche famiglie fragili con bambini.