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'La striscia di Gaza é sottoposta da più di un mese a bombardamenti indiscriminati da parte dell'esercito israeliano, dopo il violento attacco portato da Hamas e da organizzazioni collegate il 7 ottobre. Più di 10.000 persone sono morte sotto i bombardamenti, quasi tutti civili, 4.000 di loro erano bambini o adolescenti. Nella società israeliana si parla apertamente di cancellare ogni traccia della presenza palestinese a Gaza, anche se molti dissentono dalla linea del governo Netanyahu che sta isolando Israele da quasi tutte le nazioni ed i popoli rappresentati nella comunità internazionale, solo il mondo occidentale resta schierato a sostegno di Israele.
Come si é giunti ad una simile tragedia? Come viveva il popolo palestinese prima del 7 ottobre, a Gaza come in Cisgiordania? Quali potrebbero essere le conseguenze per tutto il Medio Oriente e per il resto del mondo, dato che questo conflitto allarga le divisioni tra l'occidente e le nazioni che non accettano più i diktat degli Usa e dei loro alleati?' A intervenire in questi termini è il consigliere comunale di Modena sociale, Beatrice De Maio (nella foto), per il Coordinamento modenese contro la guerra.
Questi sono anche i temi del dibattito di domani (venerdì 10 novembre) alle 20:45, presso la Sala Civica del Villaggio Giardino in Via Marie Curie 22/a. Una iniziativa, dal titolo Pace e giustizia per la Palestina, organizzata dal gruppo consiliare Modena Sociale e dal Coordinamento Modenese contro la Guerra.
Verrà data lettura dell'ODG 'Fermare la catastrofe umanitaria a Gaza' presentato in Consiglio Comunale da Modena Sociale che verrà discusso nelle prossime sedute del Consiglio, in seguito interverranno:
Shaykh Abbas Di Palma, Presidente dell'Associazione Islamica 'Imam Mahdi'
Sheikh Ali Hassan Ramadan, membro dell'Alta Commissione dei Saggi islamici religiosi della Siria e del Libano.
Mohammed Suleiman avvocato palestinese che ha visitato recentemente il campo profughi di Jenin, in Cisgiordania.
Stefano Bonilauri, analista geopolitico
Ouday Ramadan, giornalista italo-siriano.
L'ingressso é libero.
Redazione Pressa
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