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A 11 anni dall'inaugurazione l'Aipo rimette a posto le paratoie alla diga della cassa d'espansione del Panaro, al costo di 1,2 milioni di euro.
Intanto l'acqua scorre, si parla di rischio e nodo idrualico, di collaudo totale della cassa di espansione che si deve fare chiudendo le paratoie della diga. Ma nel frattempo si accumula un ritardo di ben 11 anni sulla tabella di marcia, che un giorno dovrebbe portare alla completa funzionalità della cassa d'espansione del Panaro.
Correva l'anno 2013 quando il 15 luglio a Modena vennero presentate in pompa magna le 5 paratoie montate sul manufatto diga regolatore, per un costo complessivo di 1,9 milioni di euro. A cui si aggiungono gli 1,2 milioni di euro attuali, per arrivare così a sfondare il muro di 3,1 milioni di euro complessivi.
Intervento che dopo il 2013 doveva portare al collaudo totale e al pieno utilizzo della cassa di espansione costruita ormai 40 anni fa.
Una presentazione che si svolse alla Fossalta dall'Hotel Rechigi con 'Alfredo Peri (Assessore alle Infrastrutture e Mobilità Regione Emilia-Romagna; Comitato di Indirizzo AIPo), Paola Gazzolo (Assessore Sicurezza territoriale, Difesa del suolo, Protezione Civile Regione Emilia-Romagna), Luigi Fortunato (Direttore AIPo), Rappresentanti Istituzionali, Autorità locali', si legge nel comunicato diffuso all'epoca.
Intervento, si scriveva nel 2013, fatto per 'poter utilizzare al massimo del suo potenziale l’importante volume di invaso della cassa, unitamente alla necessità di poter effettuare le prove sperimentali di invaso come richiesto dal Registro Italiano Dighe' procedendo 'all’installazione di paratoie mobili su ciascuna delle 5 luci principali del manufatto, che ad oggi erano ad efflusso libero e non regolabile'.
Un lavoro costato all'epoca 1.980.000 euro per fare cinque paratoie, ciascuna grande 9 per 4 metri, 'con scudo e telaio in acciaio, dotate ciascuna di un attuatore elettrico per la movimentazione', si legge nel comunicato diffuso da Aipo Agenzia Interregionale per il fiume Po nel 2013.
Fino all'inverno 2023 - 2024, quando dalla diga della cassa d'espansione iniziano nuovamente dei lavori intorno alle paratoie. Aipo, contattata da La Pressa, scrive: 'Le operazioni consistono nel miglioramento delle 5 paratoie del manufatto regolatore, sulla base delle indicazioni della Direzione Generale Dighe. Ognuna di esse, una alla volta, viene disinstallata, lavorata in officina e poi re-installata; poi si fa lo stesso con le successive, sempre una alla volta, in modo da mantenere la cassa in adeguata funzionalità. Vista la tipologia di intervento, viene effettuato durante la stagione migliore e si conta di terminarlo entro la fine dell'estate. L'importo complessivo è di 1,2 milioni di euro'.
Marco Amendola
Marco Amendola
Marco Amendola. Formazione Dams Cinema presso Università di Bologna. Giornalista videomaker nel settore informazione e media, si occupa di attualità, automobilismo e approfondimenti di cos..
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