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I consiglieri dei comuni modenesi del Movimento 5 Stelle voteranno scheda bianca alle prossime elezioni provinciali del 28 gennaio che vedono contrapposti Fabio Braglia ed Enrico Diacci. È questa la decisione ufficiale comunicata dai referenti per la regione Emilia-Romagna, Marco Croatti e Gabriele Lanzi, maturata a seguito degli incontri politici svolti nelle ultime settimane e delle riunioni interne con i rappresentanti eletti dai territori.
'In maniera unanime abbiamo deciso di astenerci perché la distanza tra noi e i candidati alla Presidenza della Provincia è molto ampia. Avremmo voluto un nostro rappresentante che combattesse al nostro fianco per lo stop al consumo di suolo, alla Bretella e alla Cispadana, per una mobilità veramente sostenibile, per la manutenzione corretta di strade, ciclabili, edifici scolastici, per la tutela dei servizi, sociosanitari anche in zone decentrate, capace di azioni concrete per ridurre il dissesto idrogeologico”, dichiarano i referenti Croatti e Lanzi e i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle.
'Purtroppo, non è stato possibile. Da qui la scelta di astenerci dallo schierarci a favore dell’uno o dell’altro candidato.
Una decisione condivisa da tutti i portavoce del territorio, ma al contempo una decisione sofferta. Nonostante il pasticcio generato sulle province dalla Legge Delrio che ha eliminato la loro elezione in via diretta, a questi enti territoriali sono tuttora attribuite rilevanti funzioni in merito a scuole, trasporti, ambiente e territorio. Vediamo concreto il rischio che queste elezioni diventino l’ennesimo gioco di poltrone tra i partiti, con i cittadini fuori dalla porta a guardare (peraltro con poco interesse)'.
'Ci riserviamo di seguire attentamente il dibattito che è già iniziato sul destino delle Province, riguardo al quale valuteremo le posizioni e le proposte. Quel che è certo è che il Movimento 5 Stelle è e sarà sempre contro chi vede questi enti alla stregua di un poltronificio, per questo occorre impegnarsi al fine di ripristinare la diretta elettività dei consiglieri provinciali e del Presidente. Non ci impediranno in alcun modo di continuare a portare avanti con coerenza questo e tutti gli altri punti del programma elettorale per il quale gli elettori ci hanno accordato la loro fiducia' - concludono i referenti Marco Croatti e Gabriele Lanzi e i consiglieri del Movimento 5 Stelle del territorio di Modena.
Provinciali Modena, M5s si astiene: 'Nè con Braglia nè con Diacci'

'Quel che è certo è che il Movimento 5 Stelle è e sarà sempre contro chi vede questi enti alla stregua di un poltronificio'


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'In maniera unanime abbiamo deciso di astenerci perché la distanza tra noi e i candidati alla Presidenza della Provincia è molto ampia. Avremmo voluto un nostro rappresentante che combattesse al nostro fianco per lo stop al consumo di suolo, alla Bretella e alla Cispadana, per una mobilità veramente sostenibile, per la manutenzione corretta di strade, ciclabili, edifici scolastici, per la tutela dei servizi, sociosanitari anche in zone decentrate, capace di azioni concrete per ridurre il dissesto idrogeologico”, dichiarano i referenti Croatti e Lanzi e i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle.
'Purtroppo, non è stato possibile. Da qui la scelta di astenerci dallo schierarci a favore dell’uno o dell’altro candidato.
Una decisione condivisa da tutti i portavoce del territorio, ma al contempo una decisione sofferta. Nonostante il pasticcio generato sulle province dalla Legge Delrio che ha eliminato la loro elezione in via diretta, a questi enti territoriali sono tuttora attribuite rilevanti funzioni in merito a scuole, trasporti, ambiente e territorio. Vediamo concreto il rischio che queste elezioni diventino l’ennesimo gioco di poltrone tra i partiti, con i cittadini fuori dalla porta a guardare (peraltro con poco interesse)'.
'Ci riserviamo di seguire attentamente il dibattito che è già iniziato sul destino delle Province, riguardo al quale valuteremo le posizioni e le proposte. Quel che è certo è che il Movimento 5 Stelle è e sarà sempre contro chi vede questi enti alla stregua di un poltronificio, per questo occorre impegnarsi al fine di ripristinare la diretta elettività dei consiglieri provinciali e del Presidente. Non ci impediranno in alcun modo di continuare a portare avanti con coerenza questo e tutti gli altri punti del programma elettorale per il quale gli elettori ci hanno accordato la loro fiducia' - concludono i referenti Marco Croatti e Gabriele Lanzi e i consiglieri del Movimento 5 Stelle del territorio di Modena.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>
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