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Sul tema del caos rifiuti a Modena interviene nuovamente Luca Negrini, presidente cittadino di Fratelli d’Italia: 'Le immagini odierne di viale Reiter certificano quanto ancora, a Modena, sia presente l’emergenza rifiuti - commenta Negrini -. L’assessore Filippi dovrebbe vergognarsi per come è ridotta la città nel comprensibile silenzio figlio della difficoltà dei rappresentanti della sinistra locale che preferiscono tacere sull’argomento piuttosto che spiegare come è possibile che a distanza di mesi i problemi siamo sempre gli stessi. Le immagini giunte oggi che mostrano la situazione in cui versa viale Reiter sono solo una piccola parte delle tante che mostrano la situazione attuale e che molto spesso si riferiscono alle stesse zone già segnalate più volte. Piazzale Risorgimento, via Carlo Signonio, viale Medaglie D’oro, via Giardini, via Puccini, viale Gramsci e tante altre in una lista che più che diminuire aumenta, senza tenere conto di quanto sia sempre più comune imbattersi in sacchetti abbandonati a qualsiasi angolo e questa non può essere la normalità'.
'Inoltre sono sempre gli stessi i cassonetti che spesso non funzionano. Le segnalazioni che sono tutt’ora inascoltate o non lavorate, continuano a toccare numeri esponenziali. È chiaro infine che Modena continua a pagare l’approccio talebano in tema rifiuti che continua a procedere in una folle e scellerata gestione mai realmente decollata. I modenesi pagano quotidianamente lo scotto di dover fare i conti con una Modena sempre più sporca, figlia delle scelte di un’assessore, la Filippi, che pur di non ammettere i propri errori sceglie di voltare le spalle ad un’intera città - chiude Negrini -. Il più grande fallimento del Partito democratico e dell’era Muzzarelli è quotidianamente sotto gli occhi di tutti, ad ogni angolo, in ogni ritiro tardivo e in ogni costo aggiuntivo voluto proprio per nascondere quanto poco e male si sia fatto in tutti questi mesi”,
Redazione Pressa
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