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Rifondazione: 'La diffida di Aimag contro la Medici atto gravissimo'

Rifondazione: 'La diffida di Aimag contro la Medici atto gravissimo'

'Sembra più un’intimidazione volta a zittire il dissenso che una tutela dell’azienda'


2 minuti di lettura

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'Apprendiamo dalla stampa della diffida che la Presidente del CDA di AIMAG, Paola Ruggiero (nella foto), ha inviato a nome dell’azienda a Monica Medici, una delle candidate al ruolo di sindaco per il Comune di Carpi nelle prossime elezioni amministrative del 8 e 9 giugno, rea di aver espresso pubblicamente la propria opinione sul nuovo assetto societario e di gestione dell’azienda, in cui Hera ha acquisito un grande peso rafforzato anche dalla recente nomina del nuovo direttore generale proveniente da Hera stessa. Nella diffida si intima a Medici di rimuovere dalla propria pagina social, e da tutti i social media, il post con il video dell’intervento pubblico contenente le riflessioni sgradite al Cda della multiutility perchè ritenute in grado di “determinare gravissimi danni, economici e di immagine, ad Aimag”; in caso contrario l’azienda “agirà in tutte le sedi penali e civili, nessuna esclusa”. Riteniamo che tale diffida sia un atto gravissimo in particolare per un’azienda pubblica come Aimag spa che negli anni si è sempre distinta per l’attenzione mostrata ai bisogni dei cittadini, e che ora anziché replicare nel merito sceglie una strada che sembra più un’intimidazione volta a zittire il dissenso che una tutela dell’azienda'.
Così, in una nota, Rifondazione Modena.

'Anche perchè non si comprende (ma è sicuramente un nostro limite) come possa danneggiare l’azienda sottolineare il ruolo di grande influenza che Hera ha assunto dopo l’elezione del nuovo Cda avvenuta quasi un anno fa, in una condizione inedita poiché in assenza di Patto di Sindacato (non ancora rinnovato), strumento che tutela l’effettivo controllo pubblico, che ha permesso ad Hera di rientrare in un organismo così importante com’è il Cda di una società; ruolo di grande influenza implementato con la nomina, in aprile di quest’anno, del nuovo Direttore Generale, una figura fondamentale per la gestione e soprattutto il controllo dell’azienda. Se Hera è un partner fondamentale per Aimag, come sostengono i sindaci di Carpi, Novi, Soliera, Campogalliano, Bastiglia e Bomporto, che insieme ad Hera e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi hanno fortemente voluto questo nuovo assetto, dov’è il problema e il danno nel rimarcarlo? Nell’esprimere ancora una volta il nostro sconcerto per quanto accaduto ci permettiamo di ricordare alla Presidente Ruggiero e a tutto il CDA che la libertà di espressione, pensiero, parola ed opinione è sancita dall’art. 21 della nostra Costituzione, è appunto un diritto costituzionale inviolabile'.
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