La proposta dell'Ausl di Bologna che di fatto riconverte e trasforma gli ospedali minori di Budrio e Vergato in Cau è una bozza alla quale avrebbero già fatto seguito anche quelle di Ferrara e dell'Ausl della Romagna e di Reggio Emilia. Modena, che nei giorni scorsi aveva chiesto un supplemento in Ctss, sarebbe appunto ancora tra le proovince non pervenute. In un ordine del giorno il presidente della Ctss da Giancarlo Muzzarelli avrebbe chiesto alla regione a sua volta di chiarire esattamente le linee di indirizzo, fatto sta che è sempre più difficile capire che cosa succede: la discrepanza è netta. Da un lato c'è l'esigenza di rispondere alla Regione e dall'altro il punto principale rimane il futuro dei pronto soccorso di realtà come Pavullo, Vignola e Mirandola e di tutti gli ospedali non di DEA di primo livello. Insomma per Modena, che non ha ancora pubblicato il suo documento, potrebbe esserci un supplemento di deroga. Anche se per Donini è sbagliato parlare di deroga proprio in funzione del fatto che il termine non sarebbe perentorio.
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