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‘Salario minimo? Detassiamo tredicesima e lavoro notturno’

‘Salario minimo? Detassiamo tredicesima e lavoro notturno’

Platis e Giacobazzi (Fi): ‘Diamo dignità a tutti i lavoratori attraverso i Contratti Collettivi. Modena suona la carica’


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'Le famiglie sono in difficoltà tra inflazione e salari bassi e Forza Italia scende in campo per difendere il potere d’acquisto senza demagogia. Chiediamo al Governo la detassazione della tredicesima, del lavoro straordinario e di quello notturno. In tutti i comuni – annunciano Piergiulio Giacobazzi, coordinatore provinciale Fi, e Antonio Platis, vice coordinatore regionale Fi – presenteremo una mozione a sostegno della nostra proposta di legge depositata dell'onorevole Rosaria Tassinari'.

'Vogliamo stanare la sinistra su questo tema ed offrire all'attenzione dei nostri alleati di maggioranza una proposta concreta. La proposta azzurra per sostenere i salari più bassi prevede per i lavoratori dipendenti con reddito non superiore a 25 mila euro, la detassazione della tredicesima, del lavoro straordinario e di quello notturno, nel limite massimo di cinquemila euro annuo per ciascun beneficiario. La misura – spiegano Giacobazzi e Platis - è strutturale e non una tantum, e per essa si prevede lo stanziamento di 1 miliardo di euro. La copertura tecnica al momento è reperita con 700 milioni di euro di taglio lineare alla spesa dei ministeri e 300 milioni a carico del fondo sociale per la formazione e l'occupazione'.

'Inoltre – spiegano gli azzurri – con la proposta Tassinari si affronta in modo non demagogico il tema del salario minimo.
La proposta infatti prevede di applicare alle attività lavorative non coperte da un contratto collettivo nazionale (circa il 5% dei lavoratori italiani) il salario previsto dal contratto collettivo nazionale leader per il settore di riferimento, oppure dove non vi sia uno specifico settore di riferimento, di applicare il salario equivalente alla media dei principali contratti collettivi nazionali applicati in settori lavorativi affini. Per contrastare il fenomeno sempre più diffuso dei contratti pirata si prevede che anche dove i contratti esistono, ma prevedono importi più bassi di quelli previsti dal contratto leader del settore di riferimento, i salari dei lavoratori debbano essere equiparati a questi ultimi'.
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