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Il Comune di San Cesario sul Panaro, con una lettera a firma del Sindaco, ha richiesto ad ARPAE l’avvio del riesame dell’autorizzazione di trattamento rifiuti della ditta Sibelco, localizzata in via Verdi.
Il provvedimento del Sindaco richiede ad ARPAE l’avvio di una revisione completa del sito, che metta mano all’autorizzazione della ditta. In tal modo l’azienda sarà tenuta a intervenire sul proprio sito per affrontare le problematiche segnalate dal Comune. La richiesta avviene infatti dopo diversi mesi di segnalazioni riguardanti diverse problematiche provenienti dall’impianto di via Verdi, prima fra tutte il rumore prodotto, che ha portato il Sindaco a firmare a luglio un’ordinanza contingibile e urgente per fermare la lavorazione notturna.
“Si tratta di un provvedimento molto incisivo” - spiega il Sindaco di San Cesario Francesco Zuffi - “ma che riteniamo necessario per giungere alla soluzione dei problemi rilevati.
Con questo atto andremo a rivedere l’autorizzazione, affrontando la situazione nel suo complesso. È vero che la ditta si è fatta carico di importanti interventi di bonifica delle montagne di vetro, ma ora si sono innescate delle situazioni che vogliamo risolvere immediatamente”.
Negli ultimi tempi, infatti, il Comune è stato oggetto di numerose segnalazioni da parte dei residenti in zona che lamentano problemi di emissioni acustiche, la presenza di polveri e ultimamente anche odori sgradevoli provenienti dallo stabilimento. Le problematiche sono state rilevate anche dall’ente di controllo e questo ha indotto l’Amministrazione ad avviare il procedimento di riesame.
Oltre ai problemi di emissioni, le segnalazioni riguardano anche la presenza di diversi camion in sosta al di fuori del sito, situazione che ha determinato disagi alla circolazione e la presenza di rifiuti abbandonati lungo le strade del comparto industriale, in particolare in via Ghiarelle e via Colombara.
“Riteniamo che il riesame dell’autorizzazione - continua Zuffi - sia il percorso idoneo per affrontare la situazione. La nostra posizione come Amministrazione è chiara: vogliamo minimizzare l’impatto di questa attività in tempi rapidi e di conseguenza l’azienda si deve adeguare e risolvere la situazione. Siamo fiduciosi che l’azienda metterà in atto tutte le misure necessarie o in caso contrario si potrebbe dare seguito al procedimento di revoca dell’autorizzazione”.
'Accogliamo con soddisfazione l’iniziativa di Comune ed Arpae - afferma Mirco Zanoli, Consigliere comunale di Rinascita Locale da tempo attivo, anche con specifici atti consiglieri, nella segnalazione delle problematiche di carattere ambientale - ma non possiamo però non notare come tutto questo strida maledettamente con i proclami politici del presidente della Regione Bonaccini, dell'Assessore regionale all'ambiente Priolo che insieme al sindaco Zuffi, non più tardi di un anno e mezzo, all’inaugurazione di aprile 2022, con i loro soliti toni propagandistici, presentarono l’azienda come il non plus ultra, nonostante tutte le incognite che un azienda di quel tipo piazzata in quel contesto si portava dietro, come sempre terremo gli occhi puntati sulla vicenda, anche perché da una nostra interrogazione dibattuta ieri sera in Consiglio è emerso come le centraline di Arpae pare abbiano intercettato particelle di vetro in via Berlinguer. La storia che si ripete?' - conclude Zanoli
Nella foto, da destra, il sindaco Zuffi il Consigliere comunale Zanoli
Redazione Pressa
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