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Scherzo telefonico e Meloni ammette: 'C’è stanchezza sull’Ucraina'

Scherzo telefonico e Meloni ammette: 'C’è stanchezza sull’Ucraina'

'Siamo vicini al momento in cui tutti capiranno che abbiamo bisogno di una via d’uscita. Il problema è trovarne una che possa essere accettabile'


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Giorgia Meloni vittima di uno scherzo telefonico. Il fatto, di cui si apprende soltanto oggi, è avvenuto il 18 settembre, quando alla premier viene passato quello che doveva essere il Presidente della Commissione dell’Unione Africana. Ma non lo era. Al suo posto, dall’altro lato della cornetta, c’erano due comici russi, Vovan & Lexus, considerati vicini ai servizi d’intelligence del Cremlino e non nuovi agli scherzi telefonici. Una volta, forse la più clamorosa, chiamarono Elton John e gli fecero credere che stesse parlando con Putin.
La conversazione dura nel complesso più di 13 minuti e la premier, di fronte alle perplessità del suo interlocutore sul fatto che sia diventato più difficile ottenere fondi per i paesi africani perchè tutto è indirizzato alla situazione in Ucraina, commenta parlando di “stanchezza” su vari fronti per il perdurare del conflitto tra la Russia e l’Ucraina.

Sull'accaduto è arrivata anche una nota di Palazzo Chigi. 'L’Ufficio del Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri si rammarica per essere stato tratto in inganno da un impostore che si è spacciato per il Presidente della Commissione dell’Unione Africana e che è stato messo in contatto telefonico con il Presidente Meloni'.

L’episodio, fa sapere ancora la nota di Palazzo Chigi, 'è avvenuto
il giorno 18 settembre nel contesto dell’intenso impegno sviluppato in quelle ore dal presidente Meloni per rafforzare i rapporti con i leader africani con i quali ha avuto importanti incontri a margine dell’Assemblea Generale dell’Onu tra il 19 e il 21 settembre'. La premier, convinta di parlare con un leader africano, ha spiegato che per la situazione in Ucraina ci fosse stanchezza un po’ su tutti i fronti. Ion inglese, Meloni ha detto: 'I see that there is a lot of fatigue, I have to say the truth, from all the types'. E ha aggiunto che presto sarà necessario trovare 'una via di uscita'.

Meloni ha parlato di 'molta stanchezza' da parte in relazione al sostegno a Kiev. 'Siamo vicini al momento in cui tutti capiranno che abbiamo bisogno di una via d’uscita. Il problema è trovarne una che possa essere accettabile senza distruggere il diritto internazionale'. Giorgia Meloni ha detto anche: 'Tutti comprendono che (il conflitto) potrebbe durare molti anni se non si proviamo a trovare delle soluzioni. Il problema è quale sia la soluzione accettabile senza aprire altri conflitti'.
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