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Il Comune stacca un assegno da 5 milioni e 260mila euro per il rinnovo della convenzione fino al 2026 con Fism, sigla che raggruppa asili e scuole paritarie di area cattolica. Paritarie presenti anche nelle zone della città dove mancano le scuole e i nidi pubblici, e a cui l'amministrazione si affida per svolgere i servizi educativi tramite convenzione. Grazia Baracchi (nella foto), assessore all'istruzione, in un comunicato stampa reputa le Fism 'parte importante del sistema educativo integrato di Modena' definendo il rinnovo della convenzione 'un tassello importante di Modenazerosei Costruire futuro, il progetto che mette al centro il tema dei servizi educativi e delle scuole dell'infanzia all'interno del sistema integrato per rilanciare la centralità dell’educazione della fascia 0-6 anni e per riunire i soggetti che operano nel campo educativo in una prospettiva comune di sostenibilità, qualità ed innovazione”.
Sistema educativo integrato da 0 a 6 anni al centro della recente tre giorni “Prendersi cura delle nuove generazioni: la scuola va in città” organizzata dal settore istruzione, e che ha visto la partecipazione di urbanisti, filosofi e pedagogisti impegnati in dibatti e tavole rotonde su habitat educativi o dispersione scolastica.
LATTANTI A CARICO DEL PUBBLICO
Un 'sistema integrato' che vede lavorare pubblico e privato all'unisono, ma che nasconde storie di precarietà, utilizzo di graduatorie continue e rotazione di educatori dentro gli asili raccontate da La Pressa.
Ma anche un sistema in cui i nidi privati scaricano sul pubblico la gestione dei lattanti 3 - 9 mesi perchè 'i nidi per i lattanti devono avere la cucina interna con la cuoca interna per scaldare il latte, quindi ce ne sono pochi', riferisce un operatore contattato.
La Pressa ha chiesto un commento dell'assessore Baracchi su questa situazione; ma a rispondere è il settore istruzione: 'Il costo annuale medio di un posto al nido ammonta a circa 9.200 euro ad utente ed è un costo calcolato a livello ministeriale coerente con il valore medio del costo per bambino risultante dai fabbisogni standard per i comuni delle Regioni a Statuto Ordinario. La compartecipazione delle famiglie è pari una media del 20% del costo sopra evidenziato. Occorre evidenziare che le famiglie possono accedere al bonus Inps per il nido dal 2016 (famiglie con Isee da 40mila e superiori 1.500 euro di contributo annuo) e all'abbattimento regionale per le famiglie con redditi fino a 26mila euro di Isee (tali misure possono essere fruite contemporaneamente). Il costo medio a bambino è sicuramente più alto di almeno il 20% per i posti dei lattanti (3 - 12 mesi)'. Un costo che i privati ritengono antieconomico, scaricandolo sui 15 nidi comunali e Fondazione Cresciamo (fondata dal Comune): a Modena sono solo 5 sui 38 nidi privati convenzionati ad erogare il servizio.
GLI SPONSOR DEL FESTIVAL
Festival che il settore istruzione quest'anno ha raggruppato nei tre giorni 'progetti ed eventi di formazione che solitamente si facevano diluiti tra settembre e ottobre con la finalità di augurare un buon inizio di anno scolastico', comunica l'amministrazione.
Festival sponsorizzato inoltre da alcune cooperative convenzionate col sistema educativo integrato come Aliante e Gulliver, e dalla cooperativa di ristorazione Cir Food che ha collaborato 'sostendendo le spese della tavola rotonda sul 'Il valore del pasto a scuola tra nutrizione e socialità' presso il Cortile del Leccio', si legge nella nota.
Nello specifico, i dati delle sponsorizzazioni richiesti da La Pressa e forniti dal settore istruzione del Comune, sono 10mila euro dalla regione Emilia Romagna; 15mila dalla Fondazione di Modena; 5mila euro più Iva da Gulliver; 3mila da Aliante; 3mila da Rekeep spa; 5mila euro da Bper Banca. Un totale di 41mila euro da sponsor su un budget di 91mila iva compresa preventivato nella delibera di Giunta a settembre.
PRIVATO E PUBBLICO INSIEME
Ma se il pubblico tappa l'emergenza/carenza dei posti nei nidi appoggiandosi sempre più alla stampella offerta dal privato e dalle paritarie, è proprio il privato a diventare in questo modo parte essenziale del servizio pubblico 0-6 anni; o come avviene nell'unione comunale Terre di Castelli con Zeroseiplus un progetto dei servizi educativi che vede il pubblico insieme alle cooperative La Lumaca di Modena e Società Dolce di Bologna.
Marco Amendola
Marco Amendola
Marco Amendola. Formazione Dams Cinema presso Università di Bologna. Giornalista videomaker nel settore informazione e media, si occupa di attualità, automobilismo e approfondimenti di cos..
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