Ma non solo. Ad accoglierlo, sotto il portico del Municipio dove i giovani di Forza Italia stanno già sventolando le bandiere, c'è anche Luca Negrini, candidato sindaco della coalizione di centro destra e Claudio Malavasi, candidato sostenuto anche da Forza Italia a Castelfranco. 'Forza Italia - afferma Tajani rivolgendosi ai due - è leale e, oltre a sostenere i nostri candidati con tutto il nostro impegno, sosterrà anche voi. Anche perché - prosegue - non abbiamo il problema di sottrarci voti a vicenda. Tra la Meloni e la Schlein c'è un mondo di centro che siamo pronti a rappresentare.
L'obiettivo che Tajani ribadisce un pò in tutte le salse, è quello di un partito popolare italiano, oggi di fatto rappresentato da Forza Italia, ma ormai più inteso nella sua conformazione in divenire che non a caso ha inserito nel simbolo, Noi Moderati. 'Nulla da togliere agli alleati ma Forza Italia - dice - è nel partito popolare europeo e il PPE è quello che dà le carte a Bruxelles e che guiderà l'Europa, insieme ad altri, nei prossimi anni. Avrà il presidente della commissione europea e del Parlamento Europeo. Non me ne vogliano gli alleati ma se Forza Italia nel Partito Popolare Europeo sarà più forte, l'Italia conterà di più in Europa. Per questo il voto per Forza Italia è utile per l'Italia. E se proprio non si farà tutto ciò che vuole l'Italia non si farà tutto ciò che non vuol l'Italia'.
Anche per questo, del resto, Tajani, andando oltre alle polemiche legate all'opportunità o meno dei segretari e coordinatori nazionali di partito come lui o come la premier Meloni di candidarsi capolista, ha deciso 'di metterci la faccia'.
'Ma il secondo motivo per cui mi sono candidato come capolista è per i candidati. Conosco l'impegno che ci mettono e io voglio fare altrettanto, dando l'esempio e battendo il territorio'
Gi.Ga.