La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
progettiQuelli di Prima

Il M5s fa schifo

La Pressa
Logo LaPressa.it

CosìGrillo tradisce se stesso


Il M5s fa schifo
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

E’ una vergogna. Va detto. Senza tanti giri di parole. Fregandosene di tentare di smentire un presidente della Regione Pd, Stefano Bonaccini, che - quando si sente criticato sulle nostre colonne - accusa a casaccio di ‘g rillismo’. Fregandosene di chi pensa che se si critica in modo sacrosanto il potere Pd, il perenne sistema Pd-coop-istituzioni, le nomine scandalose degli amici del centrosinistra (da Bulgarelli passando per Andreana, Burzacchini, Barbolini...), il poltronismo della maggioranza modenese, si deve per forza essere «gente all’opposizione», che strizza l’occhio a Grillo, a Berlusconi, a Salvini e alle sue felpine o a Che Guevara (che, magari, a lui sì l’occhio valeva strizzarlo). Fregandosene di un Giovanardi che per difendere le sue tesi della «mafia sopravvalutata » pensa di trovare sponde ovunque. Fregandosene di ogni rischio di strumentalizzazione, va detto: i leader del Movimento 5 Stelle gestiscono il partito in modo vergognoso.

Di più: pericoloso. E questo vale a Roma, a Parma e a Modena. Non importa si tratti dello «staff», di Grillo, del figlio del guru ‘sempre nei nostri cuori’ Casaleggio, della nonna di Dario Fo o della zia di Travaglio. Non importa. Così fa schifo. Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti se ne va a testa alta e denuncia quello che tutti, ma proprio tutti, nel Movimento 5 Stelle sanno da tempo. Che le lotte intestine, la guerra dei posti, l’uno vale uno a caso hanno trasformato quel partito (partito sì, nel senso più deteriore) in qualcosa di vergognoso. Che una roba che si autogestisce in questo modo non può e non deve governare un Paese. Meglio non cambi nulla, piuttosto che cambiare così. Meglio 40 anni di Andreotti, 100 anni di Renzi, 1000 di Berlusconi. Quasi meglio... Ma comunque non peggio.

Perchè il sogno di un partito della gente, contro le caste, si è davvero «rattrappito ». Ammesso ci sia mai stato un sogno. E ammesso sia lecito scomodare Gaber per così poco. Gaber non si scomoda per un capo politi co’, Grillo, che di fronte all’addio di un proprio sindaco (il primo vero sindaco M5s) si prende gioco di lui deridendolo, augurandogli «15 minuti di celebrità». Si, forse la celebrità resterà nelle mani e nei capelli arruffati del comico genovese, ma non è mica un valore. Anzi. E’ la celebrità di chi punta a comandare un branco di pecore. Non quelle pascenti a cui guardava Lucia nel suo «Addio», ma quelle del gregge indistinto, pronto ad ubbidire e, con viso ovviamente sorridente, sbranarsi l’una con l’al - tra, pur di conservare poltrona e incarico. Pur di esistere politicamente. E allora viva «Pizza», come lo ha salutato con sfregio «Beppino». Viva Pizza, perchè davvero ha dimostrato che esiste un’altra strada. Che è possibile rivendicare la propria identità al di là delle convenienze. Viva «Pizza». Viva. Anche se nessuno nei tanti eletti modenesi nelle fila M5S lo dirà. Perchè fa più comodo la foto col leaderuccio che inaugura una palestra a Mirandola. Fa più comodo dirsi ancora che «va tutto bene», che «Vinciamo noi». Che il MoVimento «manderà a casa tutti». E, soprattutto, manderà a sedere su qualche comoda poltrona il giullare più fedele al comico. Inizi la gara!


Giuseppe Leonelli
Giuseppe Leonelli

Direttore responsabile della Pressa.it.
Nato a Pavullo nel 1980, ha collaborato alla Gazzetta di Modena e lavorato al Resto del Carlino nelle redazioni di Modena e Rimini. E' stato ..   Continua >>


 
 


Contattaci
Quelli di Prima - Articoli Recenti
... E ci passavi cosìtanto tempo che..
Per poi ritornare...
03 Gennaio 2014 - 23:39
Libera, le consulenze di Enza Rando
L'avvocato, membro del cda Crmo, nel 2015 ha avuto da Bonaccini un incarico da 25mila euro
02 Gennaio 2014 - 19:36
Quando la Rando scrisse che Prima ..
Le consulenze da migliaia di euro della Numero 2 di Libera
02 Gennaio 2014 - 18:25
Dia: 'Mafie integrate in Emilia'
Cutresi ?perfettamente integrati? E la Camorra ora à più presente?
02 Gennaio 2014 - 13:54
Quelli di Prima - Articoli più letti
Libera, le consulenze di Enza Rando
L'avvocato, membro del cda Crmo, nel 2015 ha avuto da Bonaccini un incarico da 25mila euro
02 Gennaio 2014 - 19:36
Quando la Rando scrisse che Prima ..
Le consulenze da migliaia di euro della Numero 2 di Libera
02 Gennaio 2014 - 18:25
Dia: 'Mafie integrate in Emilia'
Cutresi ?perfettamente integrati? E la Camorra ora à più presente?
02 Gennaio 2014 - 13:54
Brindiamo tutti con Casari
Che non manchino mai sorrisi e vittoria
01 Gennaio 2014 - 20:06