A piedi da Sassuolo a Tellaro: il viaggio libero di 5 amici
Martinelli
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
articoliSocieta'

A piedi da Sassuolo a Tellaro: il viaggio libero di 5 amici

La Pressa
Logo LaPressa.it

Un viaggio lento, alla scoperta del territorio e della libertà. La piccola grande impresa di cinque amici partiti a piedi da Sassuolo per arrivare a Tellaro


  • A piedi da Sassuolo a Tellaro: il viaggio libero di 5 amici
  • A piedi da Sassuolo a Tellaro: il viaggio libero di 5 amici
  • A piedi da Sassuolo a Tellaro: il viaggio libero di 5 amici
  • A piedi da Sassuolo a Tellaro: il viaggio libero di 5 amici
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Una scommessa, una piccola pazzia nata quasi per gioco, che si è trasformata in realtà. Partire da casa e arrivare al mare a piedi. Non un mare qualsiasi, ma uno dei luoghi più suggestivi d’Italia, nella Riviera Ligure di Levante, Tellaro, provincia di La Spezia. Tanto apprezzato da scrittori, poeti ed artisti, per la sua bellezza, da avere assunto la denominazione di “Golfo dei Poeti”. Una piccola impresa, romantica, fuori dal circuito dei più noti e molto apprezzati cammini che si snodano nell’Appennino tosco emiliano (Via degli Dei, Via Vandelli, Via Francigena, fra i molti, ad esempio). Una ricetta per rallentare i ritmi, riconnettersi con la natura, esplorare paesaggi mozzafiato e luoghi intrisi di storia, perdersi in incontri importanti e speciali.

Gli ingredienti: centosessantanove chilometri, 5000 metri di dislivello in salita e altrettanti in discesa, cinque giorni e mezzo di cammino, anche per 10-12 ore consecutive, cinque amici, tanta voglia di stare insieme.

 Sono partiti in questo bollente agosto, dalla Piazza centrale di Sassuolo. Risiedono tutti nel capoluogo della ceramica o nei dintorni (Casalgrande, Fiorano Modenese, Formigine). Si può quindi affermare che abbiano iniziato il viaggio praticamente dal ciglio della porta di casa. Si tratta di “ragazzi” tra i 40-45 anni, con la passione in comune per la natura e la montagna: Matteo Battisti, tecnico informatico, Claudio Casini, impiegato nel settore meccanico, Fabio Postiglione, operaio meccanico e profondo conoscitore di strade secondarie, grazie alla smisurata passione per la bicicletta, Gian Luca Taccini, psicologo, con alle spalle ruoli importanti nell’amministrazione comunale e un Cammino di Santiago nel Palmarès, Ileano Bondi, insegnante e socio di AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche).

“Da anni - dicono - dedichiamo parte delle nostre ferie al cammino. Questa volta abbiamo voluto compiere un’impresa più sfidante, senza l’utilizzo di mezzi propri o pubblici, nemmeno per raggiungere il luogo di partenza.

I giorni a disposizione erano veramente pochi, quindi abbiamo dovuto impegnarci su tappe lunghe e con un notevole dislivello. L’aspetto mentale è fondamentale quando è necessario camminare dalla mattina alla sera per più giorni: si tratta di percorsi alla portata di chiunque abbia un po' di allenamento alle spalle, ma ci vuole una forte determinazione per raggiungere l’obiettivo, oltre ovviamente, ad un adeguato abbigliamento e un buon kit di pronto soccorso, dato che i piccoli inconvenienti, come vesciche ai piedi o dolori muscolari, sono all’ordine del giorno'.

Nell'era moderna, in cui il ritmo frenetico della vita quotidiana sembra dominare, c'è qualcosa di incredibilmente rilassante e gratificante nel rallentare e intraprendere viaggi a piedi, riscoprendo cammini storici, storie di lavoro, transumanze, Resistenze. Il percorso ha incrociato diversi snodi storici, come la Via Matildica del Volto Santo, che collega Mantova a Lucca, il Sentiero Spallanzani, dedicato al noto scienziato naturalista originario di Scandiano, che da Reggio Emilia arriva a San Pellegrino in Alpe, e attraversato borghi e luoghi solitari di alta quota nel parco Regionale dell’Alto Appennino Modenese e del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, alcuni tratti della Linea Gotica, della nota Via Francigena, la parte più orientale del Sentiero Liguria, che da Luni conduce a Ventimiglia.

'Da Sassuolo, lasciata la città e il suo Palazzo Ducale, imboccato la ciclopedonale del fiume Secchia, ci siamo lasciati alle spalle il versante emiliano e i comuni di Castellarano, Toano, Montefiorino, Frassinoro, Villa Minozzo e infine Ligonchio, dove, in località Passo di Pradarena, abbiamo cominciato a percorrere il crinale (Sentiero 00) attraverso la Garfagnana (provincia di Lucca) in direzione Lunigiana (provincia di massa Carrara) e precisamente Equi Terme, grazioso paese noto per le sue grotte e le acque termali a libero accesso. Da lì, attraverso ripidi saliscendi, villaggi intervallati da cerreti e uliveti, fino ad Ortonovo (La Spezia), dove abbiamo pernottato in un ex convento, borgo arroccato dal quale si gode una splendida vista sulla Versilia. L’ultima tappa ci ha visti scendere nella piana di Luni, risalire la sommità del promontorio di Montemarcello e scendere una quantità indecifrabile di scalini fino Tellaro, classificato tra i Borghi più belli d’Italia, e goderci un meritato tuffo in mare, sentendoci quasi un po' alieni, rispetto al turismo di massa della riviera. In una società che sembra sempre più connessa digitalmente ma emotivamente distante, i viaggi a piedi offrono infatti un'esperienza che va oltre il semplice turismo. La connessione si sposta sul piano culturale e relazionale: assaporare la cucina tradizionale e apprendere dalla storia orale delle comunità, rallentare e riscoprire l’interazione con gli altri esseri umani, in definitiva, vedere il mondo nei suoi piccoli ed intriganti dettagli e da prospettive diverse, passo dopo passo'.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Martinelli

Piergiulio Giacobazzi
Societa' - Articoli Recenti
Lutto nella chiesa modenese: addio a Monsignor Ezio Nicioli
Aveva 94 anni, di cui 50 trascorsi come sacerdote. I funerali l'8 novembre alla chiesa di ..
08 Novembre 2024 - 00:36
Stabilizzazioni, assunzioni, aumenti: firmato accordo per personale Ausl
Negli accordi sindacali raggiunti anche la pubblicazione dei bandi rivolti al personale a ..
07 Novembre 2024 - 23:46
Minaccia di arresto per pedo-pornografia, ma è una truffa
Una donna modenese non è caduta nella trappola, ma sui grandi numeri i truffatori spesso ..
07 Novembre 2024 - 15:39
Le ali di Camilla e del Tortellante, il grazie del ministro
Giornata modenese Alessandra Locatelli, ministro per le disabilità. Al centro di medicina ..
06 Novembre 2024 - 22:50
Societa' - Articoli più letti
Reazioni avverse e morti: confronto Astrazeneca, Pfizer, J&J e Moderna
I morti sono stati sinora 223, 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi. Nel periodo considerato ..
31 Maggio 2021 - 13:40
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 anni. Ieri aveva fatto la seconda dose di Pfizer
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Il sindacato dei carabinieri: 'Green pass legge inaccettabile'
'Al carabiniere non vaccinato è vietato mangiare in mensa con i vaccinati, però può ..
03 Ottobre 2021 - 23:39
'Trombosi cerebrale dopo la seconda dose. E ora sono anche positiva'
La storia di una ragazza 24enne residente nel milanese. Si chiama Valentina Affinito e vive ..
11 Febbraio 2022 - 14:24