in relazione all’articolo sulla cassa di espansione del Panaro recentemente pubblicato dalla vostra testata, a firma di Marco Amendola, riteniamo necessario inviare le seguenti precisazioni, a beneficio di lettori e cittadini.
Nell'articolo non vengono riportate alcune informazioni, particolarmente rilevanti per lettori/lettrici e cittadinanza.
La prima è che la cassa di espansione del fiume Panaro è pienamente funzionante, tanto che è stata fondamentale per la sicurezza dei territori, grazie al suo riempimento in situazioni di piena, in particolare nel 2014 e nel 2020.
Le prove di invaso, prescritte dalla Direzione Generale Dighe, sono iniziate con l’esecuzione della prima fase, che ha visto, come da protocollo, un parziale invaso della cassa. A seguito degli elementi misurati nel corso di tale prova, sono stati eseguiti alcuni interventi al fine di poter passare alle fasi successive. Le prove di invaso sono comunque operazioni complesse e realizzabili in presenza di ben determinate condizioni meteo, visto che si tratta di riempire la cassa per tutto il tempo necessario ad effettuare le misurazioni e le verifiche previste.
Ciò che deve essere chiaro, però, è che la cassa è del tutto efficiente, come ha più volte dimostrato.
La seconda informazione fondamentale è che proprio l’installazione delle paratoie regolabili, avvenuta nel 2013 -
Infine, riteniamo che dovrebbe essere considerato un fatto positivo che AIPo realizzi, in base alle normative vigenti e alle prescrizioni della Direzione Generale Dighe - Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, un ulteriore miglioramento tecnico delle paratoie utilizzate nella cassa del Panaro.
Ing. Gianluca Zanichelli - Direttore Vicario Agenzia Interregionale per il fiume Po - AIPo