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'Carenze di personale e problemi strutturali: mix esplosivo per psichiatria'

'Carenze di personale e problemi strutturali: mix esplosivo per psichiatria'

Daniela D'Eredità, segretario Organizzativo del sindacato Uil Fpl Modena sulla vicenda del Reparto Psichiatrico Diagnosi e Cura di Baggiovara, danneggiato da paziente in cura


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'La vicenda dell’uomo ricoverato per problemi psichici nel reparto di psichiatria di Baggiovara che ha divelto una porta con cui il 17 febbraio ha vandalizzato diversi ambienti del reparto rendendolo inagibile è la conseguenza di una situazione sempre più fuori controllo'
Lo dichiara Daniela D'Eredità, segretario organizzativo Sindacato Uil Fpl Modena in merito al fatto di cronaca, accaduto sabato 17 febbraio quando un paziente in cura al servizio Ausl di Baggiovara in escandescenza ha danneggiato pesantemente i locali. 'E' vero che degli infermieri in turno nessuno è stato colpito da aggressione fisica ma è anche vero che nei giorni precedenti molti sono stati gli infortuni degli operatori derivanti da aggressioni in reparto.
Nel momento dell'evento in reparto i posti letto erano occupati in soprannumero e la UILFPL aveva già segnalato tale disagio in maggio del 2023. Ora alcuni operatori hanno inviato una lettera al nostro Sindacato per testimoniare il proprio grado di esasperazione' - sottolinea la responsabile sindacale. 
'E’ la paura a connotare le giornate dei lavoratori e anche se alcuni non sono stati coinvolti da un punto di vista fisico i segni psicologici sono presenti. Il personale è da tempo che lancia segnali di sofferenza e aiuto ma le risposte sono state inadeguate.
Spinte e aggressioni fisiche e minacce verbali sono diventate ordinaria amministrazione per oltre metà del personale che lavora nel reparto di psichiatria. La percezione del rischio è profondamente peggiorata nel corso dell'ultimo  periodo e rappresenta uno degli elementi di paura degli operatori. Sono numeri ‘pesanti’ quelli che emergono dove 1/3 del personale ha subito violenza (dalla semplice spinta all’aggressione vera e propria) durante il lavoro nel corso degli ultimi periodi'.

Un quadro di grandissima criticità in cui l’evento drammatico del 17 febbraio sembra rappresentare solo la punta dell’iceberg e che vede al centro il problema, sempre più difficile da gestire, la presenza di pazienti stranieri o con provvedimento giudiziario.

A Modena  'arrivano persone di tutti i tipi: soggetti scarcerati e molto aggressivi, con pericolosità sociale o Minorenni, persone dalla strada e da tutti gli Ospedali. Per questo chiediamo all'azienda Usl e alle istituzioni di valutare proposte e indicazioni da proporre sulla sicurezza degli operatori. Tra queste vi sono almeno tre necessità:

1 - adeguare il numero di posti letto per acuti che attualmente risultano insufficienti, ai bisogni della popolazione
2 - creare spazi di ricovero adeguati per rispondere ai bisogni di cura emergenti di pazienti sempre più giovani con problematiche nuove;
3 - inserire nelle priorità dell'azienda l'assunzione del personale sanitario nei servizi di assistenza psichiatrica'.

'Il personale è a rischio e il bisogno di sicurezza emerge forte.
La UILFPL ritiene necessario  un tavolo di confronto con i sindacati l’Azienda e i responsabili della sicurezza. È necessario che riavviano la ristrutturazione del reparto che doveva partire anni fa. Il momento del ricovero ospedaliero è fondamentale nella gestione di situazioni acute che richiedono protezione e cure intensive ma questo è praticabile solo in un ambiente idoneo con l'adeguato personale per il reparto' - conclude Daniela D'Eredità.
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