Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Chiudono per la notte, a partire dalle ore 20, Ponte Alto a Modena e il ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera. La previsione di piogge notturne e lo scioglimento della neve in montagna, infatti, determinano una lenta evoluzione del colmo di piena del fiume Secchia, come spiegano i tecnici della Protezione civile, determinando così la chiusura precauzionale delle due infrastrutture che verranno riaperte alla circolazione non appena il fiume sarà sceso sotto soglia 2 che corrisponde a 8 metri a Ponte Alto.
Nel frattempo, è stato chiuso al traffico intorno alle 16.30 quello di via Curtatona a causa dell’innalzamento del livello del torrente Tiepido.
Chiuso al transito, a scopo precauzionale, anche il ponte di Navicello vecchio a Modena lungo la diramazione della strada provinciale 255.
L’Allerta Arancione per criticità idraulica, diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, è stata confermata per l’area di Modena anche per la giornata di mercoledì 28 febbraio con le previsioni meteorologiche che indicano condizioni di tempo perturbato con precipitazioni diffuse, di moderata intensità ed anche a carattere di rovescio.
Il monitoraggio notturno del nodo idraulico modenese riguarda anche l’area del fiume Panaro e prevede l’impegno di tecnici comunali, provinciali e di Aipo, i volontari della Protezione civile e, nel presidio della viabilità, gli operatori della Polizia locale. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale.
Per la protezione civile è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia.
Il monitoraggio Aipo anche nei bacini delle altre province
Le precipitazioni delle ultime ore hanno provocato l'innalzamento dei livelli di molti corsi d'acqua del bacino del Po, in particolare i fiumi Arda, Enza (che ha superato stamattina la soglia 3 di criticità - colore rosso - all'idrometro di Sorbolo), Parma, Secchia, Panaro.
I tecnici AIPo degli uffici territoriali di Parma (competente anche per il territorio reggiano) e Modena proseguono nelle attività di monitoraggio dei livelli dei fiumi e delle arginature, con lo svolgimento del Servizio di piena H24, in coordinamento con i sistemi di protezione civile locali e regionale.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>