Anche l’ospedale di Pavullo ha predisposto oggi un'area ad hoc per accogliere i pazienti potenzialmente infetti dal Coronavirus. Tale area è stata identificata nell’attuale Centro Prelievi, adiacente al Pronto Soccorso attuale. In tal senso da domani il Centro Prelievi viene trasferito presso i locali del Centro Diurno Salute Mentale in via Corsini 1, mentre il trasloco è avvenuto nella giornata di oggi al termine della seduta del mattino.
A darne notizia è il presidente della provincia Giandomenico Tomei.
'Il Pronto Soccorso potrà quindi disporre di due aree separate, distinguendo un percorso pazienti potenzialmente infetti e uno per pazienti senza sospetto di malattia infettiva e nella mattinata di oggi verrà posizionata una tenda (ad opera della Protezione Civile – AVAP Pavullo) nell’area antistante il Pronto Soccorso, con funzione di pre-triage - afferma Tomei -.
I pazienti con accesso autonomo al PS saranno prima intercettati presso questa tenda e poi avviati in uno dei due percorsi di cui prima, in relazione alla presenza o meno di sospetta malattia infettiva diffusiva I pazienti che invece arriveranno in ambulanza saranno valutati a bordo della stessa e, all’arrivo in ospedale, smistati in uno dei due percorsi, salvo trasporto diretto verso il Policlinico di Modena o altri percorsi dedicati'.
Si sposta il centro prelievi
In funzione delle nuove disposizioni attuate in funzione del Coronavirus da domani, giovedì 27 febbraio, il Centro Prelievi dell’Ospedale di Pavullo si sposta: il servizio sarà attivo all’interno del Centro Diurno di Salute Mentale di via Corsini 1, in uno spazio separato dalle attività specifiche del Centro e con accesso per le auto da via Prediera.
Il trasferimento, avvenuto al termine della sessione di prelievo di questa mattina e dunque senza interruzione di servizio per i cittadini, si è reso necessario per mettere gli spazi del Centro Prelievi al servizio dei percorsi dedicati in Pronto Soccorso previsti dai recenti protocolli per l’eventuale accoglienza di pazienti con sintomi respiratori.