Covid, nuove vaccinazioni ferme, quarte dosi al palo

Senza obblighi e restrizioni solo una persona su quattro, anche nel target più a rischio, ha fatto la seconda dose booster. Scendono sotto i mille i nuovi vaccinati in una settimana in Italia. Il presidente Gimbe Cartabellotta: 'Il peggior dato di sempre'


Elemento che fonderebbe, dal punto di vista delle istituzioni sanitarie, la necessità e l'opportunità di procedere con i cicli vaccinali. Sia di Covid, sulla base dei propri calendari sia, un tantum, a cadenza annuale, per l'influenza. L'Ausl di Modena farà il punto sall'andamento delle vaccinazioni e sull'incidenza della pandemia, domani, giovedì, in un appuntamento stampa. Non sappiamo ancora se qualche direttore sanitario si renderà disponibile a farsi somministrare il vaccino Covid davanti ai giornalisti (cosa mai successa, che abbiamo chiesto e sulla quale abbiamo registrato l'apertura dell'Ausl), ma sarà l'occasione sicuramente per sottolineare la funzione dei medici di famiglia in questa fase in cui i loro ambulatori possono trasformarsi in micro centri vaccinali diffusi capillarmente sul territorio per somministrare sia vaccini covid che antinfluenzali.
Tornando ai dati nazionali delle vaccinazioni, e alle dichiarazioni del presidente Gimbe Cartabellotta, 'considerato che la platea per la terza dose non viene aggiornata dal 20 maggio il tasso di copertura è sovrastimato in quanto non include né i circa 60 mila nuovi vaccinati dal 21 maggio né circa 2,4 milioni di persone che hanno superato i 120 giorni dal completamento del ciclo primario al netto delle persone che nel frattempo hanno contratto l'infezione'.
Sono 7,32 milioni le persone che non hanno ancora ricevuto la dose booster, pari al 12% della platea di riferimento.
La platea per il secondo richiamo (quarta dose) è di 19,1 milioni di persone (di cui 13.060.462 over 60, 3.990.080 fragili e immunocompromessi, 1.748.256 di personale sanitario e 320.974 di ospiti delle Rsa che non ricadono nelle categorie precedenti) Aggiornata al 17 settembre, il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è del 27,6% (poco più di uno su 4), con nette differenze regionali e provinciali.
Il dato da record in calo si registra nelle nuove vaccinazioni. Nella settimana 2-8 dicembre in costante calo rispetto alla settimana precedente: 900, a livello nazionale, rispetto ai 1.158 della settimana precedente (-22,3%). 'Nell'ultima settimana il numero di nuovi vaccinati è sceso sotto le mille unità- evidenzia Cartabellotta- un dato così basso non si era mai registrato dall'inizio della campagna vaccinale'.
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