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Dai 42.340 passaporti rilasciati ai 226 codici rosso attivati: l'anno dei record della Polizia di Stato

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Il bilancio di attività a Modena tracciato dal questore Donatella Dosi nell'ambito delle celebrazioni per il 172° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Attraverso i Codici Rosso e l'applicazione del Decreto Caivano sui giovani, ferma risposta all'aumento nelle denunce di violenza di genere e giovanile. Gli encomi al personale che si è distinto in azioni e operazioni


Dai 42.340 passaporti rilasciati ai 226 codici rosso attivati: l'anno dei record della Polizia di Stato
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Una violenza crescente, in particolare quella giovanile e di genere, ha costituito una sfida, nell'ultimo anno, per la Polizia di Stato. Una sfida fronteggiata con risultati importanti e nuovi strumenti. Come il Decreto Caivano applicato in sei mesi dalla sua introduzione, ben 22 volte nei confronti di altrettanti minori. 'La risposta è stata sempre pronta e decisiva' - ha commentato il questore di Modena Donatella Dosi nel corso della relazione sull'attività nel 2023 e sui primi 4 mesi del 2024 tenuta in occasione delle celebrazioni dei 172 anni dalla Fondazione della Polizia di Stato nell'evento organizzato al Laboratorio Aperto dell'ex Aem.
 
Il lavoro della Squadra Mobile, della Squadra Volante e dei Commissariati di P.S. di Carpi, Sassuolo e Mirandola ha portato a 247 arresti nel 2023 e a 62 arresti e 247 denunce nel solo primo trimestre del 2024.


 
La Divisione Anticrimine ha emesso, tra i numerosi avvisi orali, ben 22 provvedimenti nei confronti di minori in attuazione del cosiddetto Decreto Caivano, a soli 6 mesi dall’emanazione e, sul fronte violenza di genere, già 46 ammonimenti da inizio anno. Nel 2023 sono stati 226 i casi di codice rosso, in aumento rispetto all’anno precedente, e già 158 quelli del I trimestre 2024.
 
Il Questore poi ha messo in luce l’impegno espresso quotidianamente da tutte le articolazioni della Polizia di Stato al servizio della collettività, senza dimenticare quegli Uffici che svolgono un lavoro altrettanto “delicato ed importante, ma meno evidente”. Basti pensare ad un Ufficio Passaporti, che lo scorso anno ha rilasciato ben 42.340 documenti con un incremento del 51% rispetto al 2022, “gestendo con spirito di sacrificio una situazione di potenziale criticità”.
 
L'Ufficio Immigrazione nel 2023 ha prodotto 38.995 permessi di soggiorno a fronte dei 35.

600 dell’anno precedente e ha emesso 464 provvedimenti di espulsione, 145 in più rispetto all'anno precedente. L'Ufficio di Gabinetto, fulcro dell’intera attività della Questura, nonché qualificato interlocutore con l’esterno, che nel 2023 ha prodotto un totale di 2583 ordinanze e gestito 837 servizi di ordine pubblico.  
 
Le manifestazioni e gli eventi in ambito provinciale, sempre in continua crescita, si sono svolti senza turbative per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, anche grazie ad una profonda conoscenza del contesto da parte del personale della Digos e alla costante interlocuzione con i promotori, preziosi alleati nell’assicurare a tutti il diritto di manifestare. “Ciò ha consentito una gestione attenta ed equilibrata della piazza che ha sempre incontrato – ha sottolineato il Questore - anche nelle espressioni di dissenso, la grande collaborazione e correttezza da parte dei manifestanti, conferma ulteriore del senso civico e di responsabilità di questa comunità”.
 
Notevole impegno è stato altresì profuso dalle Specialità della Polizia Stradale, della Polizia Cibernetica e della Polizia Ferroviaria che hanno concorso nei servizi sul territorio a garanzia della sicurezza dei cittadini.
E’ stato inoltre evidenziato il fondamentale lavoro di sinergia e collaborazione per la sicurezza della collettività, svolto sul territorio da tutte le forze in campo, dalle istituzioni all’Autorità Giudiziaria, alle altre Forze dell’ordine e di Polizia, alle associazioni di categoria, alla scuola fino ad ogni singolo cittadino. “Mi ritengo fortunata – ha dichiarato il Questore – per aver qui incontrato interlocutori di grande valore e professionalità che contribuiscono con passione e slancio a dare piena attuazione a quel concetto di rete, spesso invocato, ma talvolta destinato a restare una mera espressione formale, che invece in questo territorio viene interpretato in modo costruttivo ed efficace”.
 
'Questa ricorrenza - ha sottolineato il questore - rappresenta per la Polizia di Stato un momento di incontro con i cittadini e le Istituzioni per condividere i valori di sicurezza e legalità e l’occasione per ricordare l’impegno ed il sacrificio espresso quotidianamente dagli operatori di Polizia.
Il tema delle celebrazioni è stato “Esserci sempre”, a conferma del ruolo svolto dalla Polizia di Stato a difesa dei diritti dei cittadini in un’ottica di sicurezza partecipata'.
 La cerimonia istituzionale è stata preceduta da un momento solenne, tenutosi in Questura, in ricordo dei Caduti della Polizia di Stato, con la deposizione di una corona d’alloro alla lapide a loro dedicata, alla presenza dei famigliari delle Vittime del Dovere.
 
Presenti alla cerimonia le più alte cariche civili, militari e religiose della provincia di Modena e una rappresentanza dell’Accademia Militare e di studenti degli istituti scolastici “San Carlo” e ITIS “E. Fermi”. Significativa anche la partecipazione della comunità modenese rappresentata da numerosi referenti dei gruppi di controllo di vicinato.
 
Presso spazi espositivi dedicati, la Polizia Scientifica e la Polizia Stradale hanno intrattenuto i giovani studenti coinvolgendoli in attività tecniche di specifica competenza. Nella galleria centrale del Laboratorio Aperto è stata, invece, allestita a cura dell’Ispettore in quiescenza Gianni Bettelli una mostra di divise, materiali e armamenti storici della Polizia di Stato, che ha suscitato grande interesse tra gli ospiti.
Grazie alla collaborazione con il Teatro Pavarotti-Freni, la cerimonia è stata accompagnati da intermezzi musicali eseguiti dal soprano Iolanda Massimo, accompagnata al pianoforte da Francesca Pivetta.


 
 
Le onorificenze
Dopo l’intervento del Questore sono state consegnate le onorificenze al personale che si è distinto per particolari operazioni di polizia giudiziaria e di soccorso pubblico. i seguito, i 
Sov. FISICHELLA Giuseppe: Promozione per merito straordinario
Evidenziando straordinarie capacità professionali ed operative, espletava, incurante del pericolo, un intervento di soccorso pubblico che consentiva di salvare la vita ad un giovane rimasto gravemente ferito in seguito all’esplosione di una caldaia che aveva causato un incendio ed il crollo di una porzione di un edificio e di mettere in salvo altre quattro persone coinvolte nella deflagrazione, tra cui un minore. Chiaro esempio di alto senso del dovere e coraggio.
Isp.MIELE Raffaele, Sov. ZOTTOLI Luigi: Encomio Solenne
Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto in flagranza di reato di un uomo resosi responsabile di tentata rapina aggravata ai danni di un esercizio commerciale nonché di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Ag. Sc. FORCINITI Vincenzo Encomio Solenne
Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune altruismo, effettuava un intervento di soccorso pubblico traendo in salvo tre bambini ed il conducente di un autobus scivolato in un corso d’acqua a causa delle avverse condizioni metereologiche.
V. Isp. FORTE Gianluigi, Sov. C. FAVA Salvatore, Ag. Sc. COLASANTO Giuseppe Encomio Solenne
Evidenziando notevoli capacità professionali ed operative, espletavano un’impegnativa attività di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica che ha permesso di sedare una violenta rivolta di detenuti nella Casa Circondariale “Sant’Anna” di Modena durante la pandemia.
Isp. LA GIOIA Luca, Ass. PALMERI Nadia: Encomio Solenne
Intervenivano con coraggio e non comune determinazione operativa, traendo in salvo una giovane donna che, protesa pericolosamente dal cornicione di una finestra della sua abitazione, sita al quarto piano di uno stabile, palesava propositi suicidi.
V. Q. PATERNOSTER Mario; Encomio
Evidenziando capacità professionali ed impegno, coordinava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di 14 ordinanze nei confronti di appartenenti ad un’associazione per delinquere, operante nel centro nord Italia, dedicata alla commissione dei furti, ricettazione e riciclaggio di batterie tampone in danno di stazioni radio di gestori di telefonia mobile.
V. Sov. GENTILE Ettore, Ass. C. BRUNO Andrea: Encomio
Evidenziando spiccate qualità investigative, partecipavano ad una attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’individuazione e l’arresto di 35 soggetti appartenenti ad un sodalizio criminale, dedito alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
Isp. RICCIO Gianluca, Isp. MENCARONI Fabio, V. Isp. MATERA Nicola, V. Sov. NANNAVECCHIA Vito Encomio
Evidenziando notevoli qualità professionali espletavano un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di individuare l’autore di un omicidio stradale in danno di un ciclista, datosi alla fuga.
Isp. MONTECCHI Luciano: Encomio
Evidenziando spiccate doti investigative, espletava un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due persone resesi responsabili di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti e di detenzione di arma da guerra.
Sov. BOCCALETTI Massimo:Encomio
Evidenziando doti di coraggio e spirito di iniziativa effettuava un articolato intervento di soccorso in favore di un giovane che aveva posto in essere manifesti propositi suicidi, impedendo il verificarsi dell’insano gesto.
 
A conclusione della cerimonia, quale ringraziamento simbolico ai cittadini modenesi che si contraddistinguono per un alto senso civico ed una costante collaborazione con le Forze dell’ordine, il Questore ha consegnato un riconoscimento al Sig. Luigi Totaro, il cui contributo è stato determinante ai fini dell’arresto – nel febbraio scorso – di tre giovani per il reato di tentato furto aggravato in abitazione.

Redazione Pressa
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