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A quasi due anni dalla nascita de La Pressa esce la raccolta delle più belle vignette di Paride. Cento caricature racchiuse in un volume edito dal Fiorino. 'Io, due anni sotto La Pressa' : un racconto della realtà modenese e nazionale attraverso una selezione dei disegni di Paride Puglia pubblicati dal nostro quotidiano, con la postfazione di Paolo Cristoni.
Il libro, 70 pagine per 100 vignette, uscirà nei prossimi giorni.
“Credo che il mandato della satira non sia quello di essere intelligente. No proprio. Essere politicamente corretti e rispettosi delle buone creanze è il metodo migliore per ammazzare la satira. Secondo me. Escluso il mitra”.
Non ci sarebbe null’altro da aggiungere, queste parole di Paride Puglia bastano a raccontare il filo conduttore che lo ispira. Non c’è né rispetto né par condicio nelle vignette di Paride, ma c’è il punto di vista puro e di parte, prepotente e fragile dell’uomo-bambino di Gaber.
Paride non è simmetrico, non cerca l’equilibrio: ha un punto di vista e lo persegue. Antifascista? Anarchico? Irriverente? Banalmente dispettoso? Difficile definirlo. Eppure è inconfondibile.
Per questo il modo in cui abbiamo deciso di raccogliere una selezione delle vignette pensate per La Pressa in questi due anni di lavoro forse tradisce un po’ la sua essenza, sempre fuori dalle regole e dai bilanciamenti. La prima parte per irridere le storture del Sistema Modena e il governo di centrosinistra locale e la seconda parte per prendersi gioco dell’attuale Governo nazionale gialloverde e della Destra. Una divisione manichea che è solo un modo semplice per organizzare un lavoro infinito e costante attraverso il quale la matita di Paride disegna la realtà. Perché un modo bisogna trovarlo, anche se non c’è, anche se si finisce in ogni singola vignetta, come in ogni opera d’arte, a parlare di se stessi, delle proprie paure e dei propri desideri, dei propri rancori e dei propri amori.
A volte lo si fa tratteggiando Salvini su quella immancabile ruspa a volte dipingendo Muzzarelli nelle vesti ducali. E a volte lo si fa platealmente, si disegna se stessi perché è troppo forte il travaglio personale per appiccicarlo nel volto di qualcun altro, come nelle vignette raccolte nella terza parte di questo volume. Dove ritroviamo noi stessi, Paride e i tre volti de La Pressa: quello di Cinzia Franchini, unica figura caricaturale non imbruttita a dimostrazione evidentemente di un debole inconfessabile del vignettista, quello di Gianni Galeotti, il più inafferrabile dei tre e tratteggiato sempre come un inguaribile guastatore e il mio, evidentemente imbruttito dalla colpa insanabile di censurare (cosa rarissima) l’amata e ‘ultima’ vignetta. E pur essendo una forzatura, un modo per etichettare in tre parti la fantasia, la Destra, la Sinistra e Noi, questo libro racconta molto non solo di Modena, ma anche dell’animo umano. Delle sue debolezza e della sua parte ridicola. O meglio: grottesca. La Pressa ha avuto l’onore in questi due anni di ospitare Paride Puglia e continuerà a farlo, accettando i suoi eccessi per poterne ammirare la dolcezza. I ritratti. E quel rapporto con Dio e con l’infinto eternamente irrisolto.
Il 24 aprile 2017, giorno di apertura de La Pressa, così Paride salutava il nuovo quotidiano: “Niente, combatterò anch’io questa ennesima guerra, persa a suo tempo sei mesi fa, contro il generale atteggiamento oscurantista che sempre più si sta allargando a macchia d’olio. Come un’epidemia. Guardate, in verità in verità vi dico, io non so dove ci condurrà questo nuovo progetto, questo vero e proprio vento di follia. Ho delle brutte sensazioni. Ma perché è giusto che sappiate che un autore satirico ha sempre un’opinione molto scettica della natura umana. Perciò, cosa volete che vi dica? Compatitemi! Tuttavia la battaglia è giusta e va combattuta, altroché! E devo dire che al momento è l’unica che mi interessi. Perché la considero vitale. Ne va della nostra libertà. E non sto esagerando. Allora non mi rimane altro che augurare un bel in bocca al lupo... a noi”. Un augurio che si rinnova e che in questo volume trova un primo, piccolo, compimento.
g.leo.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>