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Ex Amcm: il Comune cede anche le servitù, la privatizzazione dell'area è ormai compiuta
La Pressa
Stipulato nei giorni scorsi, prima della presentazione della prima parte dei lavori, l'atto che chiude di fatto il percorso a tappe che ha portato la società guidata da CMB ad acquisire dal comune le aree e gli edifici in cui è stato realizzato il parcheggio interrato e nelle quali sorgeranno il supermercato Coop e tre nuovi palazzi
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L'intervento edilizio e immobiliare nell'area dell'ex Amcm ha trasformato l'area pubblica, con parcheggi pubblici e non a pagamento, in una area prevalentemente privata, con parcheggi privati a pagamento, con una area commerciale privata, e nuovi palazzi. Ovviamente privati. Dell'idea e del progetto culturale e pubblico originario è rimasto ben poco.
In virtù del contratto di parternariato stipulato tra il Comune di Modena e la C.M.B. Società Cooperativa di costruzioni di Carpi, mandataria del Raggruppamento Temporaneo di Imprese che ha realizzato e realizzerà buona parte della ricostruzione dell'area, acquisendone la proprietà, il Comune ha previsto di cedere in questi anni i seguenti beni per una superficie potenzialmente edificabile di circa 10.000 metri quadrati, costituita principalmente da:
PALAZZINA SU VIA CARLO SIGONIO e relativa area pertinenziale per una superficie di mq. 1.460 con potenzialità edificatoria pari a mq 550 di SU (che sta per superficie utile), da destinarsi a residenza e/o uffici
EX OFFICINA FILOVIA e relativa area pertinenziale per una superficie pari a mq. 3.290 con potenzialità edificatoria: mq 1.600 di SU per struttura commerciale (per il supermercato Coop), mq 210 di SU per attività di ristorazione, mq 650 di SU per direzionali e ambulatori e mq 800 di superficie accessoria
AREE LIBERE PROSPETTANTI SU VIA BUON PASTORE per una superficie pari a mq. 1.455 con potenzialità edificatoria pari a mq 1.660 con destinazione a residenza
AREE LIBERE PROSPETTANTI SU VIA PERETTI per una superficie di mq 3.880 con con otenzialità edificatoria pari a mq 4.080 con destinazione a residenza
SOTTOSUOLO area utilizzata a parcheggio seminterrato in pianta pari a mq 3.172 funzionale alla realizzazione parcheggi pertinenziali.
Ad oggi, dopo la stipula tra il Comune di Modena e la Società Parco Creatività S.P.A. guidata dalla CMB, sono già stati conclusi i seguenti trasferimenti immobiliari:
– Palazzina su Via Carlo Sigonio, con atto del 17/12/2021
- Aree libere prospettanti su Via Peretti, con atto 23/06/2022
- immobile denominato “Ex Officina Filovia”, con atto del 13/12/2022
- diritto di costruire al di sotto del suolo
Di fatto la maggior parte dell'area oggetto delle nuove edificazioni. Rimane l'uso pubblico, per i parcheggi, su cui pesa il fatto di essere a pagamento con possibili tariffe agevolate previste, per ora, per i clienti Coop.
Dopo l'acquisizione di aree ed edifici mancava soltanto le cessione del diritto ad accedere a queste aree. Arrivato con l'atto recepito il 2 ottobre dal Comune in una apposita determina con cui il Comune concede, per 98.000 euro, la 'servitù di passaggio sulle rampe di accesso carraio al e dal piano di strada, sulle corsie di manovra, sugli accessi pedonali su via Peretti e su via Carlo Sigonio al e dal piano di campagna e sulle scale di emergenza, nonché le servitù relative alla fruizione degli ascensori e all'uso dei cavedi e dei tunnel di aerazione, delle prese d'aria e degli impianti e di quant'altro al servizio o occorrente al godimento dei parcheggi'. Più di 200 parcheggi che da pubblici e gratuiti sono diventati privati e a pagamento. Con conseguenze enormi soprattutto per i residenti di una zona che da anni soffre di una carenza di parcheggi e che trovava nell'area pubblica e dove la sosta era gratuita dell'ex amcm, una seppur parziale soluzione
Con la cessione delle servitù per accesso all'area si è sancito nero su bianco il completamento della fase di quella che a tutti gli effetti è una privatizzazione di buona parte del comparto, ceduto a chi ci ha visto opportunità per costruire aree commerciali e nuovi palazzi. In una triangolazione tra Comune, cooperative 'rosse' e governo della città che ha Modena è costante da decenni e che di creativo ha ben poco. Con la sola differenza che col passare degli anni la carenza delle risorse, i vincoli per gli enti locali, hanno portato sulla gamba dei costruttori privati più potere. Diventando di fatto non solo esecutori di opere programmate dal pubblico ma anche registi delle intere operazioni.
Le conseguenze di queste scelte, nello specifico dell'EX Amcm, si vedranno nel 2024, quando letteralmente scoppierà il caso parcheggi della zona, da via Peretti alle vie limitrofe dove i residenti si sono visti 'cancellare' dall'oggi al domani più i 250 posti auto e che oggi vivono con la consapevolezza che l'area, già congestionata, lo diventerà ancora di più con l'aggiunta di un supermercato e tre palazzi.
Gianni Galeotti
Nella foto: il parcheggio interrato a pagamento realizzato nell'area dell'ex Amcm
Redazione Pressa
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