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Anni di servizio, e ciò che fa più male è l'assoluta mancanza di ascolto da parte dell'azienda, così come dal Comune. Oggi siamo contenti sia dell'ampia partecipazione allo sciopero sia della partecipazione al presidio da parte dei candidati sindaco e consiglieri. Cosa chiediamo a chi governerà? Vicinanza, soprattutto vicinanza alle nostre battaglie e alle nostre istanze che non sono solo nostre ma sono nell'interesse di un bene e di un servizio pubblico. Cosa chiediamo all'azienda? Rispetto, a partire dalla garanzia di elezioni delle RSU che chiediamo da anni e che vengono costantemente negate. Con il risultato voluto di avere ai tavoli organizzazioni con pochi iscritti e fuori, senza diritto di voltare, organizzazioni come le nostre che riuniscono un centinaio di lavoratori'.
I referenti di USB e Orsa Sebastiano Taumaturgo e Luigi Sorrentino, rilanciano il tema della dignità, della qualità e del salario (che per un nuovo entrato non consente di fatto a chi con quello stipendio deve pagare un affitto di vivere a Modena), e della rappresentanza che dai numeri degli aderenti al sindacato autonomo, non si traduce sui tavoli. Istanze rilanciate oggi nel presidio organizzato davanti all'ingresso del deposito Seta dove arrivano serpentoni di bus. Sono quelli che hanno interrotto il servizio per aderite allo sciopero indetto oggi. Tanti. Almeno una trentina quelli che transitano verso l'ingresso del deposito. E mano a mano che entrano il presidio si allarga. Di lavoratori e di candidati sindaco. Quelli invitati dalle organizzazioni sindacali e ai quali esporre le problematiche. Ci sono Daniele Giovanardi (Modena Cambia), Chiara Costetti (Respiriamo Aria Pulita), Maria Grazia Modena (Modena per Modena), Luca Negrini (Centro-destra), e Claudio Tonelli (Modena Volta Pagina).
Presenti, appartenenti alla coalizione di centro sinistra, i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Silingardi, e Moretti. Ma il loro candidato sindaco non c'è, così come non si vedono candidati consiglieri del PD o di altre formazioni di centro sinistra. A turno, sotto un sole che fa sudore, prendono in mano il megafono e rassicurano quell'attenzione e quell'ascolto e quella vicinanza che i lavoratori chiedono. E se le rappresentanze sindacali sembrano non mettere il tema della nomine come prioritario ci pensa il candidato Negrini a rilanciare in maniera lapidaria la richiesta di dimissioni del Presidente Seta rinominato Antonio Cirelli. 'E’ inutile parlare di implementare il servizio pubblico con uno sguardo sul futuro quando in realtà il presente è drammatico - continua Negrini - tra corse e servizi per gli autisti non garantiti, oltre al problema della sicurezza sia per chi prende i mezzi, sia per chi lavora a bordo degli stessi'.
Il problema del persona è endemico e si scontra con la possibilità di coprire i nuovi orari del servizio presentato nei giorni scorsi da Amo, l'Agenzia per la mobilità. Si prospetta un orario di vacanza scolastica ridotto ma solo in parte e già modulato per diventare strutturale proseguendo anche il prossimo autunno. Ma nel frattempo, nell'ambito degli orari, USB giudica una beffa elettorale l'avere istituito, nel pieno di una carenza strutturale di personale, una corsa aggiuntiva alla tratta San Prospero-Carpi come prova per il mese di maggio prima dell' elezioni comunali.
Il tema delle condizioni di lavoro e della dignità, del rispetto e dell'ascolto fa da filo conduttore praticamente agli interventi dei candidati sindaco. Una garanzia di impegno che a detta di tutti, proseguirebbe anche se eletti non come sindaco ma come consiglieri.
Gi.Ga.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>