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'La voce di innumerevoli famiglie è rimasta inascoltata, cosa che francamente ci ha lasciato tutti allibiti e con l’amaro in bocca. Riteniamo che sia doveroso, da parte delle Istituzioni, rispondere affermativamente alla richiesta più che legittima di un incontro chiarificatore in pubblico. Dateci una data, siamo disposti noi a organizzare tutto'.
Si chiude così, rilanciando la richiesta di un incontro gà avanzata il 5 dicembre, e oggetto di un successivo sollecito a seguto della mancata risposta, la nuova lettera del Comitato dei Genitori degli Istituti comprensivi IC1, IC4, IC5, IC7, IC9, IC10 di Modena e dell’I.C. di Nonantola, scritta a seguito del merito della risposta. A quasi due mesi dalla prima richiesta di incontro, l'Ufficio scolastico regionale ha risposto ai genitori senza fare riferimento alla possibilità di un incontro ma ribadendo le disposizioni ministeriali che indicano come compito delegato ai dirigenti scolastici di individuare il numero massimo di iscrizioni accoglibili.
Senza nemmeno entrare sul piano dei criteri per stabilire chi è dentro e chi è fuori, uno dei nodi fondamentali del contendere.
'Come previsto dalla circolare ministeriale 40055 del 12/12/2023, è compito del dirigente scolastico individuare il numero massimo di iscrizioni accoglibili, in ragione non solo delle risorse di organico, ma anche del numero e della capienza delle aule e degli spazi disponibili. Al termine della procedura di iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2024/2025, lo scrivente sulla base del numero degli iscritti definirà, quindi, l’attribuzione delle dotazioni organiche per ogni istituzione scolastica della provincia' - si legge nella risposta dell'Ufficio Regionale. Risposta che non soddisfa nemmeno lontanamente i comitati dei genitori che, nel merito, scrivono.
'Dopo un sollecito avvenuto un mese dopo l’invio della nostra lettera, l’unica risposta pervenutaci è stata quella della dirigente ufficio scolastico in ambito territoriale.
Quello che la maggior parte degli IC di Modena e di Nonantola chiede non è una spiegazione istituzionale che attribuisce tutto l’onere ai dirigenti delle scuole superiori, ma, lo ribadiamo con fermezza, un incontro pubblico fra tutte le parti in causa che sono comunque in un modo o nell’altro coinvolte' - affermano i genitori -.
'Ecco perché chiediamo a questo incontro pubblico, da organizzare prima possibile, la presenza del sindaco, in quanto rappresentante e portavoce dei cittadini, del vicario del direttore dell’ufficio scolastico regionale (in quanto il posto da direttore è vacante dal novembre 2023), della dirigente ufficio scolastico in ambito territoriale, del presidente della regione Bonaccini (in quanto in grado di avere uno sguardo che si allarga a tutta la regione su questa tematica), e possibilmente a un rappresentante del ministero dell’Istruzione. Alla suddetta assemblea chiediamo gentilmente anche la presenza dei dirigenti delle scuole superiori in quanto coinvolti. La voce di innumerevoli famiglie è rimasta inascoltata, cosa che francamente ci ha lasciato tutti allibiti e con l’amaro in bocca. Riteniamo che sia doveroso, da parte delle Istituzioni, rispondere affermativamente alla richiesta più che legittima di un incontro chiarificatore in pubblico. Dateci una data, siamo disposti noi a organizzare tutto'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>