L'atto solenne, avvenuto al cospetto della Bandiera dell'Istituto e dinanzi al padrino del corso, Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d'Oro al Valor Militare, ha suggellato l'ingresso degli Allievi Ufficiali nei ranghi dell'Esercito Italiano e dell'Arma dei Carabinieri e la loro adesione, intima e spirituale agli ideali, tradizioni e valori - cardini dell'etica militare - incastonati nella tradizionale formula del giuramento, pronunciata dal Comandante dell'Accademia Militare, Generale di Divisione Davide Scalabrin.
Alla cerimonia hanno, inoltre, presenziato le Autorità civili e religiose del territorio.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa si è rivolto ai giovani Allievi Ufficiali evidenziando che 'Il Capo dello Stato, il Ministro della Difesa, tutte le Istituzioni e tutti i cittadini guardano a noi, ma soprattutto a voi, che siete il futuro come presidio di democrazia, di libertà e quale sicuro punto di riferimento per la sicurezza e la stabilità.
Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, rivolgendosi ai futuri Comandanti, ha sottolineato che 'giurando fedeltà alla Repubblica Italiana, vi siete assunti la responsabilità di difenderla con la Costituzione e le libere Istituzioni che la incarnano. È un contratto che firmate davanti al Tricolore, è un patto d'onore che vi lega alla Patria - ha precisato il Generale Masiello. Sarete Comandanti di donne e uomini - ha proseguito - per i quali il vostro esempio e la vostra capacità di crescere, evolvere e servire insieme a loro, costituirà la più alta forma di educazione. Prendetevi cura di loro e siate messaggeri e interpreti del nostro mondo presso la nostra società, attraverso un reciproco travaso di esperienze e conoscenze.
Il 205° corso 'Fierezza' è frequentato da 230 Allievi Ufficiali, dei quali 216 italiani e 14 stranieri, provenienti da undici paesi diversi. L'evento è stato trasmesso in diretta streaming, sulle piattaforme social dell'Esercito, per consentire di condividere un atto così importante con tutti coloro che, impossibilitati a partecipare, interagiscono nella vita dei cadetti.
L'Accademia Militare di Modena, istituita il 1° gennaio del 1678 con il nome di Reale Accademia, è oggi l'Istituto di formazione militare a carattere universitario, responsabile della formazione iniziale dei futuri Ufficiali d’Arma e medici del ruolo normale dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri, in un percorso di studi che porterà al conseguimento della laurea in Scienze Strategiche, Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Veterinaria, Giurisprudenza, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche.