Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Non saranno celebrati i funerali religiosi per il boss Matteo Messina Denaro. E non solo per le sue ultime volontà, ma perché sarà il Questore di Trapani a vietarli, come accade con tutti i boss mafiosi. Il capomafia in un vecchio pizzino ritrovato dai carabinieri del Ros nel covo di Campobello di Mazara aveva criticato duramente la Chiesa annunciando di volere rifiutare 'ogni celebrazione religiosa perché fatta di uomini immondi che vivono nell'odio e nel peccato''.
E ancora: ''Non sono coloro che si proclamano i soldati di Dio a poter decidere e giustiziare il mio corpo esanime. Non saranno questi a rifiutare le mie esequie… rifiuto tutto ciò perché ritengo che il mio rapporto con la fede è puro, spirituale e autentico, non contaminato e politicizzato. Dio sarà la mia giustizia''. Dunque, il boss Messina Denaro, dopo l'autopsia che sarà effettuata all'Aquila, verrà trasferito a Castelvetrano di Trapani dove verrà tumulato al cimitero. Senza alcuna cerimonia.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>