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Circa mille lavoratori in corteo questa mattina, da Largo Garibaldi alla sede Confindustria in via Bellinzona, in occasione dello sciopero nazionale di 8 ore dei metalmeccanici indetto dai sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil.
Dopo gli scioperi dei mesi scorsi, è proseguita oggi la mobilitazione dei lavoratorimetalmeccanici per riaprire il tavolo di trattiva con Federmeccanica-Assistal per il rinnovo del contratto nazionale sulla base della piattaforma unitaria Fim-Fiom-Uilm. Undici punti di fatto rispediti al mittente dalle organizzazioni dell'industria e dell'impresa. Alla protesta per il rinnovo del Ccnl Federmeccanica, si unisce anche quella dei metalmeccanici delle piccole e medie industrie per il rinnovo del Ccnl Unionmeccanica-Confapi, le cui trattative si sono interrotte proprio nei giorni scorsi per le risposte ritenute assolutamente insufficienti.
Ciò che si chiede oggi è di fatto preliminare ad una accettazione dei punti rifiutati ovvero almeno di riaprire la trattativa, e riconvocare un tavolo che ora non c'è.
Nel merito, i punti principali che fino ad ora hanno ricevuto il rifiuto riguardano l’aumento del salario, la riduzione d’orario, per aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro e negli appalti e contro la precarietà.
Il corteo, dopo avere percorso via Emilia, via Cucchiari, e parte di viale Medaglie d'Oro (vie temporaneamente chiuse al traffico), è giunto alle ore 11,30 davanti alla sede di Confindustria per un presidio e gli interventi di interventi di Stefania Ferrari segretaria Fiom Cgil Modena, Roberta Castronuovo, segretaria generale Fim Cisl regionale e Alberto Zanetti segretario Uilm Uil Modena.
Gi.Ga.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>