Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Saranno celebrati giovedì 14 dicembre, alle 15.30, nella chiesa di San Lazzaro a Modena i funerali di Andrea Della Casa, pensionato di 89 anni travolto e ucciso mercoledì 6 dicembre mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali, conducendo a mano la sua bicicletta elettrica, a pochi passi da casa, nei pressi di Via Nonantolana. L'89enne era molto conosciuto anche per essere il vigile del fuoco in pensione più anziano di Modena, tant'è che era già in programma la consegna di una targa istituzionale: solo qualche giorno prima, inoltre, la vittima aveva partecipato alla cerimonia di Santa Barbara per salutare ex colleghi ed amici ancora in servizio.
L'incidente è accaduto a pochi passi dalla casa dell'anziano, lungo via Nonantolana, nel tratto tra via del Lancillotto e via Crocetta, a Modena, intorno alle 17: ad investirlo è stata la Volkswagen Golf condotta da E.
T.
, 61 anni, residente anch'egli a Modena, che si stava dirigendo in direzione di via Ciro Menotti. L'impatto è stato violentissimo. I soccorsi, giunti nell'immediato, hanno disperatamente tentato di rianimarlo, ma ormai era già troppo tardi, l'uomo è deceduto praticamente sul colpo. I rilievi sul luogo dell'incidente sono stati eseguiti dalla Polizia Locale, che ha anche ascoltato i testimoni presenti al momento del sinistro.
L'autorità giudiziaria non ha ritenuto necessario disporre l'autopsia sulla salma della vittima, essendo ampiamente chiaro che il decesso sia avvenuto esclusivamente per i tremendi politraumi riportati al momento dell'impatto con la vettura. Da prassi, il Pubblico Ministero della Procura di Modena, titolare del relativo procedimento penale, ha iscritto nel registro degli indagati il conducente della Volkswagen Golf, E.T., per il reato di omicidio stradale. Il luogo del delitto subito dopo l'incidente è stato momentaneamente chiuso dagli agenti al fine di procedere con le necessarie indagini.
Andrea Della Casa lascia la figlia, la sorella e il nipote. La famiglia si è rivolata a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini. I colleghi pompieri, poi, si sono uniti al cordoglio dei familiari della vittima, in particolare il presidente dell'associazione Vigili del Fuoco, che ne ha ricordato l'impegno e la passione dimostrati durante i numerosi anni di servizio, in cui si era prodigato per i cittadini - tra le altre cose - nell'emergenza per i terremoti di Friuli e Irpinia.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>