Lo scorso anno vennero installati quattro Velocar (tre in sostituzione di apparecchi ormai obsoleti o non funzionanti) e ora gli incroci semaforici controllati elettronicamente in città sono 22.
A Modena, nonostante i rilevatori automatici delle infrazioni semaforiche siano in funzione già da diversi anni in tanti incroci, con un’attività di prevenzione che ha ridotto gli incidenti nelle intersezioni controllate, sono ancora tante le sanzioni che vengono rilevate: nel 2023 sono state 14.066, con un forte aumento rispetto agli anni precedenti dovuto all’installazione dei nuovi apparecchi in viale Italia (incrocio con San Faustino, in entrambe le direzioni), in via Emilia Est (all’intersezione con via Bonacini), e in via Emilia Ovest alla Madonnina, all’incrocio con la strada nazionale per Carpi.
Per i veicoli che passano con il rosso la sanzione è di 167 euro (116,90 se pagata entro i cinque giorni), ma è prevista anche la decurtazione di 6 punti dalla patente, che diventano 10 punti se si ha la patente da meno di tre anni. Di notte, tra 22 e le 7 del mattino, l’importo della sanzione sale a 222 euro. Inoltre, in caso di una seconda violazione nell’arco del biennio, scatta la sospensione della patente da uno a tre mesi.
Gli apparecchi Velocar risultano più efficaci rispetto ai tradizionali “photored” presenti ancora in diversi incroci cittadini. Oltre a rilevare automaticamente i passaggi con il rosso, infatti, offrono la possibilità di immagini fotografiche e video dei veicoli prima e dopo la linea d’arresto ed è previsto il riconoscimento automatico della targa anche di notte. La nuova strumentazione, inoltre, può essere utilizzata anche per fornire dati statistici sul traffico.
In alcuni casi, come in viale Italia in direzione nord, lo strumento può misurare anche i superamenti del limite di velocità ma in questo caso non è previsto l’automatismo della sanzione e la verbalizzazione deve essere fatta dagli agenti della Polizia locale presenti sul posto.