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Nuove regole più severe per chi utilizza il cellulare mentre guida, ma anche per chi si mette al volante sotto l’effetto di alcol e droghe. Più attenzione alle bici, obblighi per i monopattini e meno autovelox sulle strade.
Gli autovelox fissi saranno vietati nelle strade in cui vige il limite di velocità dei 50 chilometri orari (ad esempio come quello su viale Italia a Modena, nella foto). Sconti in vista per chi è ‘abbonato’ alle multe: chi prende più di una sanzione nello stesso tratto di strada nel giro di un’ora, infatti, dovrà pagarne solo una (la più pesante) aumentata di un terzo.
Sono alcune delle novità contenute nel nuovo Codice della strada che questa mattina è stato approvato alla Camera con 163 sì e 107 no (nessun astenuto). A favore hanno votato Fdi, Lega e Forza Italia.
Contrari tutti i partiti all’opposizione: Pd, M5s, Avs e Azione. Ora il ddl, intitolato ‘Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada’, passa alla Senato. Le nuove normative disciplinano anche la circolazione dei monopattini e vanno a modificare le regole specifiche per i neopatentati.
Il governo ha deciso di punire in modo ancora più severo chi usa il cellulare mentre guida: la multa, che attualmente era di 120 euro, diventa come minimo di 250 per il primo episodio di infrazione, ma può arrivare fino a 1.000 euro e può anche essere accompagnata dalla sospensione della patente per un periodo compreso tra 15 e 60 giorni, con la contestuale perdita di 5 punti. A partire dalla seconda violazione, la multa si alza e diventa da 350 euro a 1.
400 euro, con la decurtazione di 10 punti e la sospensione della patente fino a 90 giorni, con la sanzione che passa da 1.697 euro a 2.588 euro.
Per chi risulta al volante con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, scatta una multa che va dai 573 ai 2.170 euro, oltre alla sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, la multa va da 800 a 3.200 euro e si rischia la detenzione fino a 6 mesi, oltre alla sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Nel caso di un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, alla pena detentiva di 6 mesi si aggiunge la multa compresa tra 1.500 a 6.000 euro e la sospensione della patente fino a due anni.
Più severa anche la procedura per la guida sotto l’effetto di droghe: il nuovo Codice della strada non prevede più i successivi esami in presenza di un test che abbia dato riscontro positivo: diventa infatti sufficiente la positività al primo test per far scattare subito, senza ulteriori accertamenti, la sospensione della patente e la successiva revoca, con divieto di conseguirla per tre anni.
I monopattini ovranno essere muniti di indicatori luminosi di svolta e freno, ma anche di contrassegno simil targa. Chi li guida deve obbligatoriamente indossare il casco ed essere assicurato. La multa va dai 100 ai 400 euro.
Cambiano e in parte si allentano le norme per la categoria dei neopatentati: il nuovo codice della strada stabilisce il via libera per i mezzi di medai cilindrata (attualmente per un anno non sui potevano gjuidare mezzi di potenza superiore a 55 kW per tonnellata, 65 kW per le elettriche e ibride plug-in), mentre aumenta la durata del divieto, facendolo diventare di tre anni, per le auto di grossa cilindratata (con potenza superiore a 75 kW per tonnellata).
Redazione Pressa
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