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Omicidio Modena, il cordoglio dell'Azienda Ospedaliera e Unimore
La Pressa
Anna, la 40enne uccisa dal marito e padre dei suoi due figli, lavorava presso l'azienda ospedaliera e Universitaria. Il messaggio del Rettore Porro: 'Una barbarie, ci costituiremo parte civile'
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'La nostra comunità è devastata dalla notizia della brutale uccisione di una sua specializzanda in radiologia. A nome di tutto l’Ateneo, esprimo il nostro più profondo e sentito cordoglio alla famiglia e ai suoi due figli Il femminicidio è un cancro che non possiamo più tollerare, una vergogna che macchia la nostra umanità, e non ci sono mezzi termini per condannarla: è un atto vile, disumano e inaccettabile. È tempo che la nostra società si sollevi con forza contro questa barbarie'. Così il Rettore Unimore Carlo Adolfo Porro di fronte all'omicidio della 40enne Anna Sviridenko, madre di due figli, uccisa dall'ex marito.
'Unimore non resterà a guardare. Saremo vicini alla famiglia della vittima in questo momento di dolore insopportabile' prosegue porre che annuncia: 'Intendiamo costituirci parte civile nel corso del processo che si instaurerà.
La lotta contro i femminicidi passa in primo luogo attraverso la formazione, la cultura e la conoscenza. Dobbiamo far germogliare nelle nuove generazioni i valori del rispetto reciproco, dell'uguaglianza e della non violenza. Crediamo che attraverso la cultura si possa costruire una società più giusta e sicura, libera da pregiudizi e violenze. Questa tragedia ci lascia sgomenti e indignati, ma non permetteremo che il sacrificio della nostra specializzanda sia vano. Continueremo a lottare con forza affinché simili orrori non si ripetano. La violenza di genere deve essere estirpata con ogni mezzo, e noi faremo la nostra parte. La brutalità di questo atto ci ha colpito al cuore e ha menomato l'interezza della nostra istituzione. Per esprimere il nostro dolore e la nostra solidarietà con la famiglia della vittima, annunciamo che domani tutte le bandiere delle sedi universitarie saranno esposte a mezz'asta'.
'E’ davvero difficile trovare le giuste parole per commentare un fatto così tragico – hanno commentato il Direttore Generale, dott. Claudio Vagnini e il Direttore Del Dipartimento ad Attività Integrata di Radiologia prof. Pietro Torricelli – ma dobbiamo sforzarci di trovarle e unirci tutti in un abbraccio ad Anna e ai suoi figli e al dramma che la sua famiglia, i suoi amici e i suoi colleghi stanno vivendo in queste ore. Quello che è successo è spaventoso, una tragedia che ha scosso tutto il personale non solo del Policlinico, dove Anna svolgeva la sua specializzazione, ma di tutta l’Azienda. A nome di tutti i colleghi vogliamo condannare con forza questo gesto di violenza spaventoso e vigliacco che ha spezzato una vita e distrutto una famiglia intera'.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>
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