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Parco XXII aprile, a metà mattina ancora dormitorio per stranieri e spacciatori
La Pressa
Diverse aree, compresa la struttura progettata da Renzo Piano, ancora di fatto occupate da bivacchi di senza fissa dimora e spacciatori. Un passante segnala: 'Così è difficile anche passarci con i nostri bambini'
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Parco XXII aprile, ore 10 della mattina. Molte aree che potrebbero essere vissute e godute da cittadini comuni, sono ancora occupate da stranieri senza fissa dimora che in bivacchi improvvisati hanno trascorso lì la notte. La parte più gettonata anche da coloro che in quell'area ci hanno trascorso una giornata e una serata di spaccio, quella riparata dalla struttura progettata da Renzo Piano finanziata nell'ambito di quella che doveva essere la riqualificazione del Parco. Non a caso quella parte del progetto di riqualificazione, si chiama 'Riparo', padiglione volto ad accogliere le attività delle associazioni che animano il quartiere.
Purtroppo a trovare riparo sia di giorno sia di notte, sono soprattutto gli spacciatori o comunque gruppi di stranieri che accompagnano la loro attività con bivacchi e bevute. Di cui Hera, alla mattina presto, rimuove a fatica le tracce.
Ma è la presenza di persone che dormono e di sempre più evidenti e diffusi bivacchi, che rende di fatto impraticabili le aree, compresa appunto quella che dovrebbe fornire uno momento di pausa, e di relax, all'ombra visto che a disposizione, sotto quella struttura ci sono anche le sedie oltre che sedute fisse.
Questa mattina nuove segnalazioni dello stesso tipo e che abbiamo verificato. Le immagini che abbiamo pubblicato si riferiscono a questa mattina, poco prima delle ore 10.
'Veramente un peccato - afferma chi ci ha segnalato il problema - soprattutto in considerazione del fatto che con i ragazzi a casa da scuola, il parco potrebbe essere vissuto meglio anche di mattina. Ma se fino alle 10 le aree sono occupate da persone che dormono in bivacchi, a pochi metri dai giochi, è molto difficile farlo'.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>