La cerimonia è iniziata con il saluto del Magnifico Rettore, Carlo Adolfo Porro, a cui è seguita la lettura delle motivazioni da parte del Michele Zoli, Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze, che ha illustrato le ragioni che hanno portato alla scelta del professor Whelton per questo prestigioso riconoscimento. Successivamente, Marco Vinceti, Ordinario di Igiene Generale ed Applicata e Direttore del Corso di Dottorato in Clinical and Experimental Medicine, ha presentato l’illustre dottorando con un excursus dettagliato del suo impressionante percorso accademico e professionale.
Il conferimento dell’onorificenza al professor Whelton è stato proposto dai prof Marco Vinceti, Giuseppe Boriani e Tommaso Filippini, del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze, e approvato all'unanimità dal Consiglio dello stesso Dipartimento.
Le motivazioni della proposta, lette dal Michele Zoli, mettono in evidenza l'eccezionale caratura scientifica di Whelton, il suo ruolo pionieristico nell'epidemiologia e nella prevenzione dell'ipertensione, e il suo significativo contributo alla ricerca internazionale. Il Prof.
Dopo la consegna del titolo il professor Whelton ha tenuto la Lectio Magistralis “High Blood Pressure: A Worldwide Challenge that requires a New Approach to Prevention, Treatment, and Control”.
'Il conferimento del dottorato honoris causa a Paul K. Whelton – commenta il Rettore Unimore, Carlo Adolfo Porro - è motivo di grande soddisfazione per la nostra Università. Il Prof. Whelton ha contribuito in modo determinante alla comprensione dei meccanismi dell'ipertensione e alla definizione di strategie di prevenzione efficaci. I suoi studi, riconosciuti a livello internazionale, hanno influenzato profondamente le linee guida cliniche e la pratica medica globale. Le sue ricerche sul controllo della pressione arteriosa e sugli interventi non farmacologici hanno fornito nuove prospettive per la gestione di questa condizione e hanno contribuito a migliorare la salute cardiovascolare in tutto il mondo. Onoriamo quindi col titolo di dottore un grande medico e un grande ricercatore, che ha saputo coniugare l’attività ricerca con l’attività didattica, normativa e divulgazione, sintesi d’eccellenza delle funzioni qualificanti l’essenza stessa dell’Accademia e dei valori cui Unimore intende ispirare l’intera propria attività'.