'Se la norma nazionale che riguarda gli incarichi provvisori agli specializzandi sarà prorogata - scriveva l'Ausl - i medici in servizio nei Cau (come anche nella Continuità assistenziale - ex guardia medica) avranno l’incarico anche per tutto il 2024'. Tale proproga è arrivata dalla seduta del Consiglio dei Ministri di ieri, 28 dicembre. Una norma che fa tirare un sospiro di sollievo ai professionisti che si erano messi a disposizione pur con contratti di pochi giorni a dicembre e che dall'1 gennaio 2024 avrebbero al massimo, in assenza della proroga del governo, la possibilità di vedersi prorogato, in quel caso direttamente dall'Ausl, il contratto di tre mesi, fino a marzo 2024.Un sospiro di sollievo quindi, ma pur sempre una proroga che non risolve il problema ormai strutturale della carenza di personale medico nelle strutture sanitarie pubbliche e nella rete territoriale.
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