Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'La ditta Coopservice, incaricata della gestione energetica e delle manutenzioni negli edifici scolastici delle suole superiori di competenza della Provincia di Modena, sta eseguendo le operazioni di accensione con un calendario di interventi che tiene conto anche della loro disponibilità di personale, quindi in alcuni istituti devono ancora provvedere alla messa in esercizio del riscaldamento. In particolare, per quanto riguarda l'istituto Selmi nel polo Leonardo da Vinci di Modena, la Provincia ha sollecitato la ditta ad avviare l’impianto e che sta monitorando quotidianamente la situazione'
Così il il Presidente della Provincia Gian Domenico Tomei dopo i casi di mancata accensione dell'impianto di riscaldamento in alcune scuole dovuta o al mancato passaggio dei tecnici o di malfunzionamento degli impianti stessi.
'Non solo ci sono scuole dove c'è troppo freddo a seguito del mancato avvio dell'impianto, ma anche altre in cui la temperatura era troppo elevata'. A questo vanno aggiunte le situazioni in cui è necessario effettuare un costante ricambio d’aria per ragioni sanitarie. 'Tuttavia - specifica Tomei - è nostro dovere garantire a studenti e insegnanti condizioni adeguate perché possano svolgere le lezioni ed è quindi nostra intenzione fare tutto quanto necessario affinché queste situazioni vengano risolte in tempi rapidi'.
'Siamo al lavoro per sistemare ogni situazione già oggi' - assicura il Presidente della Provincia. Disagi che hanno generato anche un confronto politico e che sono già oggetto di una interrogazione in provincia di Modena da parte del Consigliere di Forza Italia Antonio Platis
'Ogni autunno la Provincia di Modena sa di avere un compito: accendere i riscaldamenti nelle scuole.
Se manca il personale per farlo, il disagio non può finire sugli studenti, ma devono essere individuate le criticità. O l’impresa aggiudicataria non è in grado di garantire l’accensione nei termini in tutte le scuole superiori o il contratto d’appalto non è aderente alle necessità degli studenti'
'Da giorni - continua il consigliere Platis - ricevo segnalazioni dagli studenti del Selmi che hanno le classi nel polo Leonardo. Stiamo parlando di una delle strutture più grandi ed importanti che da diversi giorni è al freddo. Il disagio di studiare in queste condizioni è evidente, ma in epoca Covid lo è ancora di più. Basta un raffreddore per far scattare l’allarme tra i compagni e i docenti. Seguiamo – come Forza Italia – i disagi degli studenti da diversi anni e ogni autunno più di una scuola segnala problemi legati al freddo all'interno delle mura scolastiche. Queste difficoltà nelle scuole non sono quindi un caso isolato ed eccezionale' - conclude
La Provincia gestisce l’edilizia scolastica superiore di 30 istituti scolastici con oltre 35 mila studenti che utilizzano 62 edifici, 25 palestre, oltre 1400 aule e 500 laboratori.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>