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Se la proporzione tra immigrazione irregolare e delinquenza viene spesso tacciata come politicamente scorretta, corretta lo è nei numeri. Quelli forniti questa mattina dal Questore di Modena che nel merito del numero degli arresti eseguiti nel corso del 2023 dalla Polizia di Stato indicano come su 253 persone arrestate 144 sono straniere. Più della metà, ovvero il 57%. Più della metà di soggetti stranieri rispetto agli italiani, anche nella percentuale relativa alla denunce. Il 51,5% delle persone denunciate per diversi reati non è italiana. Segno che a Modena il problema dell'immigrazione soprattutto irregolare rappresenta ancora una emergenza per l'ordine pubblico oltreché una piaga sociale di cui gli stessi stranieri sono vittime, soprattutto se minori. In termini di mancata integrazione e prospettiva.
In una realtà locale ma soprattutto nazionale che dall'emergenza del 2017 (superiore nei numeri anche a quella di oggi), non ha mai saputo strutturare un sistema che andasse al di là della gestione dell'emergenza numerica e portasse ad una integrazione sociale, partendo dai sempre solo annunciati percorsi lavorativi.
Una mancata integrazione di un numero che rimane alto di stranieri richiedenti asilo, che oggi produce un impatto fortissimo anche in termini di costi sociali e di ordine pubblico. Problematiche che le forze dell'ordine sono chiamate a gestire ogni giorno. Da un lato in termini di pratiche di richiesta di asilo, passate dalle 459 del 2022 alle 1.318 del 2023, con un aumento del 187%, e dall'altro in termini di impatto sull'ordine e la sicurezza pubblica derivante dalle schiere di stranieri, spesso anche inseriti nei centri di accoglienza in attesa della valutazione della richiesta di asilo, che finiscono nella rete di organizzazioni criminali dediti ad attività criminose.
Minori stranieri non accompagnati compresi.
Emblematico l'episodio, tra gli ultimi del 2023, che ha visto tre minori tunisini ospiti di una struttura di accoglienza a Modena, protagonisti di rapina e allo stesso tempo, uno di loro, vittima di accoltellamento.
Reati, qualli commessi da stranieri irregolari. che hanno portato ad un aumento anche degli ordini di trattenimento presso i CPR (Centri di Permamenza e Rimpatrio): sono 111 quelli disposti nel 2023 rispetto ai 78 del 2022. Saliti anche a 331, praticamente uno al giorno nel 2023, i provvedimenti di espulsione emessi dal questore. Numeri che stando alle previsioni del questore stesso potrebbero essere confermati, se non superati, nel corso del 2024. Anno che si è aperto con l'arresto e l'accompagnamento di un soggetto tunisino al CPR di Gradisca.
Gi.Ga.
Redazione Pressa
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