Università in lutto, è morto il professor Virginio Bortolani

Fisico molto noto negli ambienti scientifici nazionali ed internazionali per i suoi studi sulla materia?condensata. Lascia moglie Anna e i figli Claudia e Guido


Deceduto nelle prime ore della mattinata al Policlinico di Modena, dove era ricoverato da qualche giorno, il professor Virginio Bortolani, fisico molto noto negli ambienti scientifici nazionali ed internazionali per i suoi studi sulla materia condensata aventi come oggetto la determinazione dei modi vibrazionali nei metalli, delle proprietà dei sistemi delimitati da superfici e dei modi intrinseci, dovuti alla sola anarmonicità nei sistemi periodici.
Lascia la moglie Anna e i figli Claudia e Guido. Addolorata la comunità accademica dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia a nome della quale il Magnifico Rettore Angelo Andrisano ha trasmesso alla famiglia le proprie espressioni di cordoglio.
“Bortolani – afferma Anna Franchini di Unimore - è stato la guida di un nutrito gruppo di ricercatori, che oggi occupano posizioni di rilievo in università italiane e straniere, contribuendo in modo determinante alla loro formazione scientifica e professionale.
A partire dagli anni 70 ha dato vita presso l'Università di Modena alla ricerca teorica delle proprietà di superficie dei solidi e ha fatto sì che Modena fosse riconosciuta in ambito internazionale come centro di ricerca di fisica delle superfici. Il cosidetto 'Congressino di Modena', che veniva annualmente organizzato sotto la sua supervisione nel periodo prenatalizio, era un appuntamento importante per tutti coloro che si occupavano in Italia e in Europa di fisica delle superfici ed ha permesso a tanti giovani ricercatori di farsi conoscere. Per la Fisica del nostro ateneo è una grave perdita”.
In pensione dal 2007, per la sua dedizione all’Ateneo e per l’apprezzamento di cui godeva era stato successivamente nominato su proposta della allora Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali“Professore Emerito”, continuando a frequentare in quella veste l’università nella quale era giunto nel 1964, poco dopo la laurea a Bologna, come professore incaricato di Fisica nucleare.
Docente di Fisica dello stato solido, nella sua lunga carriera a Modena aveva ricoperto per due mandati tra il 1981 e il 1986 l’incarico di Direttore del Dipartimento di Fisica e di Presidente del corso di laurea in Fisica, coordinando dal 1985 al 2004 anche il Dottorato di Ricerca in Fisica. Per tutto il periodo dal 1984 fino alla andata fuori ruolo i mesi di luglio e agosto li ha trascorsi come Summer Visiting Professor al Dipartimento di Fisica della Università di California, Irvine (USA).
Il funerale si svolgerà mercoledì 27 marzo alle 9 a Terracielo Funeral Home (via Emilia Est 1320) a Modena. La camera ardente è stata allestita nella “Sala degli Ulivi” piano terra della stessa struttura.
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