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New vintage: in queste due parole, è racchiusa una delle tendenze d’arredamento che stanno dominando lo scenario negli ultimi mesi. La sua caratteristica principale? La scelta di mettere in primo piano, negli spazi domestici, elementi d’arredo e accessori risalenti al XX secolo e scovati in negozi di antiquariato, ma anche nei classici mercatini delle pulci e, perché no, sul web sui portali dedicati al mondo vintage.
L'introduzione di questo stile di arredi ovviamente deve andare a braccetto con le particolarità della casa, alcune delle quali possono essere modificate facilmente – vedi i colori delle pareti, e al riguardo segnaliamo che il new vintage si sposa molto bene anche con la carta da parati – mentre altre come gli spazi a disposizione nelle stanze o l'altezza dei soffitti richiedono interventi di ristrutturazione più pesanti.
Se, dopo aver terminato i lavori, ci si rende conto di avere ancora voglia di rendere lo stile new vintage protagonista, è necessario focalizzarsi innanzitutto sui pezzi risalenti agli anni ‘70.
Il tocco che fa la differenza? La scelta di mischiarli con dettagli di design contemporaneo, dando spazio a quel raffinato dialogo che riesce a rendere speciale gli ambienti di qualsiasi casa.
Gli elementi più apprezzati e i giochi di colori
Quando si parla di elementi particolarmente apprezzati da chi sceglie di arredare casa con un mood new vintage, un doveroso cenno va dedicato al divano.
Scegliere un modello anni ‘70, che domina lo scenario in salotto grazie all’importanza estetica della pelle e alle sue dimensioni e, ultimo ma non meno importante aspetto, alla morbidezza, permette di creare un piacevole contrasto con l’austerità dell’arredamento contemporaneo, che può essere caratterizzato, per esempio, da linee che virano verso il minimalismo.
Un consiglio che i grandi designer danno molto spesso a chi vuole arredare casa in stile new vintage prevede il fatto di includere gli elementi d’arredo e gli accessori risalenti agli anni ‘60 e ‘70 in contesti caratterizzati dall’assenza di contrasti cromatici forti.
In questo modo, infatti, si riesce a renderli contemporanei e a regalare allo spazio domestico una generale coerenza estetica.
Se possibile, è quindi il caso di optare per carte da parati caratterizzate da colori neutri o chiari, evitando, inoltre, di appendere al muro stampe e fotografie.
Un approccio all’arredamento che richiede pazienza e dedizione
Il mood new vintage è un approccio all’arredamento che richiede pazienza e dedizione, grazie al quale si ha la libertà di sperimentare per capire come ci si sente meglio nel proprio nido, negli spazi più importanti della vita.
Se si dovesse definirlo in qualche modo, lo si potrebbe descrivere come un modo per mettere al centro della propria vita domestica, divisa tra numerosi impegni e con sempre al centro la necessità di conciliare comodità ed efficienza, pezzi d’arredamento del proprio passato al quale si è particolarmente legati, i classici ricordi di famiglia con i quali creare, come già accennato, un dialogo.
Oltre al consiglio già menzionato relativo al fatto di non esagerare con le cromie e le decorazioni delle pareti, ricordiamo l’importanza, nel momento in cui si scelgono gli oggetti del passato da mettere in primo piano, di orientarsi verso poche soluzioni d’accento.
Gli elementi e gli accessori che richiamano agli anni ‘60 e ‘70 devono colpire l’osservatore, ma rappresentare sempre un contorno, un quid in più in un contesto dominato da linee moderne.
La casa new vinted deve essere all’insegna dell’equilibrio e, nel contempo, evitare la monotonia. Ecco perché, per quanto possibile, nel momento in cui si scelgono pezzi del passato è il caso di focalizzarsi verso periodi diversi.
L’occhio non si deve stufare e deve fare un viaggio nei decenni che sono stati che abbia un senso e che sì, sia anche divertente.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>