GIFFI NOLEGGI
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
GIFFI NOLEGGI
articoliChe Cultura

'Finalmente mi hanno dato le chiavi di casa'

La Pressa
Logo LaPressa.it

Vasco Rossi ha ricevuto oggi pomeriggio la cittadinanza onoraria di Modena e le chiavi della città. 'Il Modena Park è stata la tempesta perfetta, alla faccia dei profeti di sventura'


  • 'Finalmente mi hanno dato le chiavi di casa'
  • 'Finalmente mi hanno dato le chiavi di casa'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

'Adesso che sono grande, finalmente ho ricevuto le chiavi di casa'. Una casa che per Vasco Rossi si chiama, da oggi anche ufficialmente, Modena. La città ricordata nel discorso che Vasco Rossi ha tenuto all'Ex Aem, scelta come sede della seduta straordinaria del Consiglio Comunale, convocata per il conferimento della cittadinanza onoraria al rocker di Zocca. Località rappresentata oggi dal locale sindaco di Zocca, città natale e di residenza del rocker, comune presente con il gonfalone insieme alle massime rappresentanze civili istituzionali e militari.

La città, Modena, in cui un Vasco undicenne arrivava in corriera, per frequentare 'il collegio in uno dei periodi più tristi della sua vita' - ricorda. 'Una città in cui ancora si vedeva la differenza tra chi proveniva dalla montagna, anche nell'abbigliamento'.


A Modena anche per le selezioni dell'Usignolo d'oro, concorso canoro che vinse con la canzone 'Come nelle fiabe' e 'Modena è stata la prima città che mi ha fatto montare la testa, anche se nel periodo della scuola ho sofferto moltissimo. Poi ho fatto il dj allo Snoopy e sono diventato il re della notte. Ho un rapporto splendido con Modena. Grazie, adesso che sono diventato grande mi avete dato le chiavi di casa e posso entrare e uscire quando voglio”.

Da qui il ricordo si sposta ai giorni nostri, con l'irripetibile concerto dei record. Di pubblico, di organizzazione, di partecipazione, di musica. Definito dal rocker 'la tempesta perfetta, il più grande raduno rock della storia della musica italiana.  un evento unico e irripetibile, di portata mondiale, che ha stabilito una serie di record: dal numero impressionante dei partecipanti alla straordinaria perfezione della macchina organizzativa che ha dimostrato al mondo intero la capacità, nel nostro Paese di creare grandi eventi di partecipazione popolare e aggregazione pacifica.

E tutto “made in Italy”, dalla società che distribuisce i biglietti in esclusiva fino ai costruttori del palco e delle luci. Per tre giorni una città di 185 mila abitanti è stata invasa da un pacifico e festoso popolo di oltre 230 mila persone che, contraddicendo le ipotesi più catastrofiche di addetti ai lavori e malelingue invidiose, e i sentimenti di paura generalizzati trasmessi dai media, si è comportato in un modo talmente civile e corretto da lasciare stupefatte anche le istituzioni più preoccupate e con la bocca asciutta i vari profeti di sventura. È stata la dimostrazione, a dispetto dei luoghi comuni moralistici e bigotti – ha sottolineato Vasco – che la musica rock, oltre ad essere un fantastico modo di comunicare emozioni, è un formidabile strumento di aggregazione capace di far stare insieme gioiosamente centinaia di migliaia di persone”.

Il rocker ha quindi ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile “questo evento epocale”, dal popolo del rock ai collaboratori al Comune: “Un sincero grazie all’Amministrazione comunale di Modena – ha affermato – e al sindaco Giancarlo Muzzarelli che per primo ci ha creduto, ha tenuto duro e ha lavorato insieme alla Giunta per sensibilizzare anche quella parte di cittadini che, prevedibilmente, all’inizio erano un po' spaventati. Grazie ai volontari, alle Forze di Polizia, alla Prefettura e alla Polizia municipale. E ancora a tutti i modenesi che ci hanno accolto con la loro proverbiale disponibilità. E, alla fine di tutto o all’inizio di tutto – ha concluso Vasco – ringrazio sempre il cielo e la chitarra”.

Il video dell'intervento integrale di Vasco Rossi





Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Articoli Correlati
Voglio una vita che se ne frega...
Le Vignette di Paride
03 Settembre 2020 - 08:13
Caro Vasco ti scrivo...
Societa'
27 Giugno 2020 - 11:01

Acof onoranze funebri
Che Cultura - Articoli Recenti
L'Astrazione figurativa di Carlo ..
Oggi la inaugurazione: l’esposizione rimarrà aperta fino al 5 maggio 2024
20 Aprile 2024 - 17:04
Vignola, sabato concerto dei DegHerl
Al Circolo Ribalta, musica live dalle 21
17 Aprile 2024 - 18:49
Vignola, domenica concerto dei Cloud ..
Al Circolo Ribalta, musica live più dj set dalle 19
12 Aprile 2024 - 12:11
La villa sulla scogliera, nel libro ..
Si è tenuta martedì pomeriggio nella cornice nella Meeting room di via Rua Pioppa a ..
11 Aprile 2024 - 09:49
Che Cultura - Articoli più letti
Gli italiani scoprirono che Muccioli ..
Intervista a Paolo Severi, uno dei protagonisti di SanPa, il documentario di Netflix. ..
17 Gennaio 2021 - 18:17
Se la locomotiva di Guccini si ..
Guccini si scaglia contro l'opposizione brandendo l'arma più subdola, la bandiera di ..
27 Aprile 2020 - 10:59
Agamben: 'Dopo questi 2 anni metto in..
'Se non si ripensa da capo che cosa è progressivamente diventata la medicina non si potrà ..
04 Dicembre 2022 - 15:22
Quattro dolci tipici della cucina ..
Il bensone, la bonissima, i tortelli fritti modenesi al savor e la torta Barozzi
01 Marzo 2021 - 17:51