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La ricerca dei record di questa calda estate ormai non si ferma più. E visto che il record della temperatura più alta in un singolo giorno non è stato infranto (anche solo di un decimo di grado), ed appartiene ancora al 29 luglio del 1983 (con38,5 gradi), si evidenzia un altro record. Quello del maggior numero di giorni consecutivi con temperature molto alte. I cinque giorni compresi dall'1 al 5 agosto hanno definito la più intensa ondata di calore di sempre e, in particolare, il 4 agosto è risultato il “giorno più caldo” per quanto riguarda la temperatura media giornaliera, con 33,2 gradi.
A certificarlo è l’Osservatorio Geofisico universitario di Modena.
Giornata bollente anche sabato 5 agosto, con temperature massime di 37.
7°C nella stazione storica di Piazza Roma a Modena, 39.2°C a Modena Campus DIEF e 39.5°C al Campus universitario San Lazzaro a Reggio Emilia.
Così nei cinque giorni di inizio agosto, seguiti a notti veramente tropicali sempre sopra i 20C° di temperatura minima (vedi tabella per i dati), la temperatura media del periodo è risultata nella stazione storica sul torrione orientale del Palazzo Ducale di Modena di 32.4°C. Battute le ondate di calore 19-23 luglio 2015, di 32.3°C di media, che a sua volta aveva superato quella del 9-13 agosto 2003 di 31.8°C. Superate anche altre cinquine di giornate roventi avutesi a fine agosto 2011 (31.5°C fra il 22 e il 26) e inizio agosto 2013 (Tmed 31.
5°C dal 3 al 7) e, ancor di più, la fase bollente di fine luglio 1983, cui nonostante appartenga il record assoluto di temperatura massima giornaliera a Modena, è stata nel complesso meno intensa con 30.9°C di temperatura media tra il 25 ed il 29.
“Dal punto di vista statistico – conferma il meteorologo Luca Lombroso – a Modena centro mai si erano avuti due giorni consecutivi con temperatura massima oltre i 38°C e quattro giorni consecutivi oltre i 37°C. Altrettanto, a Modena Campus DIEF e a Reggio Emilia, sono da sottolineare la singolarità di 2 giorni consecutivi con oltre 40°C e quattro giorni di fila con oltre 39°C. Nel breve periodo da cui sono in funzione queste centraline della rete dell’Osservatorio Geofisico non ci sono altri casi ed è improbabile che in passato possa esserci stata una simile sequenza”.
“Ci sarà da lavorare su questo evento – commenta Luca Lombroso - per inquadrarlo nell’ambito dei cambiamenti climatici in corso e degli scenari futuri, in quanto forse non siamo di fronte a un “evento eccezionale” o isolato, ma del manifestarsi di una “nuova normalità” dovuta al riscaldamento globale”.
Previsioni. Domenica 6 agosto nel pomeriggio è arrivata l’attesa diminuzione delle temperature che però non rappresenta ancora la rinfrescata definitiva. Dopo una giornata di respiro, quella odierna, assisteremo ad un ritorno del caldo piuttosto intenso nelle giornate di martedì 8 e soprattutto mercoledì 9 agosto, con termometri che saliranno di nuovo verso i 36-38°C. Solo fra giovedì 10 e venerdì 11 agosto la perturbazione, un fronte freddo associato a una marcata saccatura, transiterà nelle nostre zone portando la vera, necessaria rinfrescata. Come precipitazione sarà anche stavolta più attiva a nord del Po e, dunque, per le nostre zone non cesserà la siccità, anche se come al solito accompagnata da temporali che, dove si sfogheranno, potranno essere anche intensi. Tuttavia non ci sono segnali che facciano pensare che “l’estate sta finendo”.
Nella foto: la stazione meteo posta sulla vetta del Monte Cimone