Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Il fatto nel corso della notte, intorno alle ore 3, alle porte del centro di Modena. Il personale della Squadra Volante, in servizio di controllo del territorio, nel transitare sul cavalcavia Mazzoni, sente delle urla provenire dal sottostante parcheggio di piazza Darsena del Naviglio. Notano contestualmente due uomini che litigano arrivando alle mani. Uno di loro ha la peggio. E' un uomo di 62 anni, visibilmente scosso dall'aggressione a scopo di rapina appena subita e dalla quale ha tentato di difendersi. Viene chiamato il 118 che presta il primo soccorso. Gli agenti acquisiscono le prime informazioni su quanto è successo e si mettono alla ricerca dell'aggressore, straniero, che si era dato alla fuga alla vista degli agenti in direzione di via Nicolò dell'Abate, sul lato opposto del cavalcaferrovia.
Diramata la nota radio alle altre pattuglie sul territorio, gli operatori si sono posti alla ricerca del fuggitivo, riuscendo ad individuare e fermare in piazzale Natale Bruni un uomo corrispondente alla descrizione fornita. Su di lui i segni di una colluttazione erano evidenti.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, l’indagato si era avvicinato al 62enne chiedendogli del denaro, al suo rifiuto aveva tentato di strappargli il telefono cellulare dalle mani e lo aveva colpito con dei pugni; alla vista della Polizia era scappato raccogliendo da terra il cellulare caduto durante la colluttazione.
Il 32enne, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato trovato in possesso di un passaporto egiziano in corso di validità, risultato provento di furto, motivo per il quale è stato denunciato anche per il reato di ricettazione.
Nella mattinata di oggi, all’esito dell’udienza, il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti dell’indagato la misura della custodia cautelare in carcere.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>