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Per farsi consegnare un credito da 800 euro aveva usato le miniere forti. Tito, pregiudicato albanese di 44 anni, già conosciuto alle forze dell'ordine per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nel 2016 oltre a violenza e minaccia a pubblico ufficiale, ieri aveva raggiunto un tunisino che gli doveva 800 euro, in via Sassi. Aspettandolo fuori dall'omonimo bar. Una volta uscito, il tunisino, entrato in macchina (una Smart che un amica gli aveva prestato). è stato aggredito e minacciato da Tito con una pistola semiautomatica posseduta abusivamente , puntandogliela alla gola. Non potendogli garantire ciò che Tito voleva, l'uomo è stato fatto scendere dall'auto di cui Tito si è impossessato allontandosi. Da qui la denuncia alla Polizia da parte della vittima dell'aggressione. Gli agenti si sono recati presso l'abitazione dell'aggressore dove su indicazione anche della sorella dell'uomo, rinvenendo, sotto una piastrella, la pistola semiautomatica e 6 involucri di cocaina. L'uomo è stato arrestato per porto d'armi clandestina, detenzione di droga e rapina.
Redazione Pressa
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